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Cinema e teatri | 100% di capienza

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Ufficialmente il Governo ha deciso di allargare al 100% la capienza dei luoghi di cultura

Dall’ 11 ottobre cinema e teatri avranno la capienza al 100%. Il Consiglio dei Ministri ha ufficializzato il decreto all’unanimità. Si allentano, così, un pò le strette anti-Covid. Rimane, infatti, invariato il rispetto della distanza di un metro tra le persone e, in questo caso, tra il pubblico. Cambia anche la capienza delle discoteche, non deve superare, infatti, il 75% all’aperto e il 50% al chiuso. Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo ha dichiarato: “Accolta la nostra richiesta.

La decisione del governo di consentire il ritorno al 100% della capienza nei cinema e teatri, nelle sale da concerto e nei musei accoglie in pieno la proposta che abbiamo ripetuto e confermato negli ultimi giorni. Da tempo siamo convinti della sicurezza dei cinema e teatri con l’uso del green pass e di tutte le misure di prevenzione. Dal controllo della temperatura, all’uso della mascherina. Gli italiani devono tornare a vivere la cultura in tranquillità e sicurezza”. 

Definite anche delle norme a favore degli afghani richiedenti asilo

Il decreto del Cdm tratta diversi argomenti. Come l’aumento delle capienze dei cinema e teatri, sport e discoteche, le norme sul revenge porn e lo stanziamento di oltre 100 milioni in tre anni per l’accoglienza dei richiedenti asilo afghani. Il sistema di accoglienza e integrazione ha attivato uno stanziamento di 3 mila posti per gli afghani che domandano asilo. Con questo decreto si può decidere per una differente percentuale massima di capienza

Ovviamente, rispettando le regole stabilite dal Comitato Tecnico-Scientifico. Tutto questo se, in zona gialla e bianca, ci sia un migliore andamento della situazione epidemiologica. Non mancheranno le norme per ridurre o prevenire la paura di contagio stabilite per cinema e teatri dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. E dal Sottosegretario di Stato con delega per gli eventi sportivi. Poi, questo decreto assicura che non bisogna più rispettare la distanza tra le persone all’interno dei luoghi culturali, tra cui anche i musei.

Stabilite anche delle regole riguardante il revenge porn

È stato stabilito un aumento delle multe qualora i gestori non siano disposti a seguire i nuovi limiti percentuali delle presenze rispetto alla capienza delle strutture. Il decreto collegato all’articolo 1 afferma, infatti, che appena scatta la seconda violazione, commessa in giornata diversa, si deve applicare la multa amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni. Per quanto riguarda la difesa dei minori, sono state stabilite delle regole sul revenge porn.

Secondo le norme, infatti, tutti, anche i minori con più di quattordici anni, se pensano che video o immagini sono a contenuto sessualmente esplicito che li riguardano, destinati a rimanere privati, possano essere oggetto non solo di invio. Ma anche di diffusione, pubblicazione, cessione e consegna senza il loro permesso. Ci si può rivolgere al Garante, attraverso reclamo o segnalazione. Quest’ultimo, ricevuta la richiesta, ha quarantotto ore di tempo per adoperarsi. Inoltre, questa istanza può essere fatta anche dagli esercenti la tutela o dai genitori.

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Renata Candioto

rcandioto

Sono diplomata in sceneggiatura alla Roma Film Academy (ex Nuct) di Cinecittà a Roma. Amo il cinema e il teatro. Mi piace definirmi scrittrice, forse perché adoro la letteratura e scrivo da quando sono ragazzina. Sono curiosa del mondo che mi circonda e mi lascio guidare dalle mie emozioni. La mia filosofia è "La vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”.

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