Festa del Cinema di Roma: quest’anno la Festa del Cinema di Roma è arrivata alla 16esima edizione.
Il 6 ottobre è avvenuta la conferenza stampa del Festival del Cinema di Roma 2021. La location è stata sempre una delle sale dell’Auditorium Parco della Musica. Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, ha introdotto la presentazione del programma della 16esima edizione della Festa del Cinema di Roma.
La rassegna avrà luogo dal 14 al 24 ottobre e ha ricevuto un budget pari a 4.165.000 euro. La Delli Colli ha dichiarato: “C’è voglia di normalità e mi auguro ci possano essere notizie su un allargamento delle capienze delle sale. Per questo affianchiamo la campagna SIAE che spinge per la capienza al 100%. Perché il cinema è tra i posti più sicuri tra quelli che stiamo frequentando”.
Nelle scorse settimane era già stata ufficializzata la pellicola di apertura: si tratta di The Eyes of Tammy Faye diretto da Michael Showalter. I protagonisti sono Andrew Garfield e Jessica Chastain. L’opera tratta le vicende dei telepredicatori Tammy Faye Bakker e Jim Bakker, dalla loro ascesa e fama fino agli scandali sessuali e finanziari e la definitiva rovina.
È stato anche annunciato il film di chiusura: la nuova pellicola Marvel, diretta da Chloé Zhao, intitolata The Eternals. L’opera parla di una tragedia inaspettata accaduta dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Gli Eterni sono una razza aliena immortale creata dai Celestiali e hanno segretamente vissuto sulla Terra per oltre 7.000 anni. Si riuniscono per proteggere l’umanità dalle loro controparti malvagie, i Devianti. Il film uscirà ufficialmente nei cinema il 3 novembre.
Per il Direttore Artistico della rassegna “questo è un’anno di rinascita per il cinema”.
Antonio Monda, il Direttore Artistico della Festa del Cinema di Roma, ha speso belle parole per questa nuova edizione. Ha detto: “Credo sia un programma molto ricco, che nasce come sempre da un gioco di squadra, e al solito l’unica quota che abbiamo rispettato è quella della qualità. Ci sono 22 registe donne, 23 paesi di provenienza, alcuni come il Kosovo e l’Arabia Saudita per la prima volta alla Festa. E ancora, 35 anteprime mondiali, 8 internazionali, 5 europee e 8 italiane”.
Monda ha aggiunto anche che: “è un anno di ripresa, di rinascita, ma ancora bisogna vivere con delle cautele. Per il momento, il pubblico potrà assistere ai red carpet dagli spalti della cavea, ma non ci potranno essere assembramenti lungo il tappeto rosso”.
Nella Selezione Ufficiale si trovano il documentario diretto da Silenn Thomas dal titolo “Frank Miller – American Genius” e l’opera “I Am Zlatan” di Jens Sjögren. Ma anche “Passing” di Rebecca Hall, “One Second” di Zhang Yimou e “Promises” di Amanda Sthers con Pierfrancesco Favino.
E ancora, il musical girato in Sicilia, con precisione a Noto, “Cyrano” di Joe Wright, “C’mon C’mon” di Mike Mills con Joaquin Phoenix e “L’arminuta” di Giuseppe Bonito, tratto dall’omonimo libro “Premio Campiello” di Donatella Di Pierantonio.
È stata presentata la sezione Riflessi e ne fanno parte due documentari molto significativi: uno è diviso in quattro episodi e alla Festa si potrà vedere il primo. Si tratta di “Stories of a Generation” con Papa Francesco, diretto da Simona Ercolani e prodotto da Netflix.
Confermate le sezioni “Tutti ne parlano, Eventi Speciali e Incontri Ravvicinati”.
A narrare le quattro puntate c’è Papa Francesco. Vengono raccontate le vicende esistenziali di gente della terza età, proveniente da ogni parte del globo. I protagonisti sono persone comuni, con le loro esperienze emozionanti, viste con gli occhi di cineasti giovani. Ma sono presenti anche personalità famose, come l’etologa e antropologa Jane Goodall e il regista Martin Scorsese. Non solo, lo stesso Papa Francesco narra vicende della sua vita personale.
L’altro documentario ha una durata di otto ore, diviso in 4 episodi di due ore ciascuno. Si tratta di “Muhammad Ali“, diretto da David McMahon, Sarah Burns e Ken Burns. L’opera ha come protagonista questa famosa personalità molto coraggiosa. Un uomo che ha scelto di non combattere nella guerra in Vietnam. Una persona con grandi pregi ma anche con diversi lati oscuri e contraddizioni.
Per quanto riguarda gli “Incontri Ravvicinati”, quest’anno la Festa del Cinema di Roma ospiterà Zerocalcare (presenterà i primi due episodi della sua serie Strappare lungo i bordi), Joe Wright e Zadie Smith, scrittrice.
E ancora, i Manetti Bros (presenteranno i primi minuti del loro “Diabolik”), Ligabue con Fabrizio Moro e Luca Guadagnino. Non solo, anche Alfonso Cuarón (parlerà delle sue pellicole preferite), Jessica Chastain, Marco Bellocchio (presenterà alcuni minuti della sua serie Esterno notte). Infine, i due Premi alla Carriera Quentin Tarantino e Tim Burton e Frank Miller.
Per quanto concerne gli Eventi Speciali, sono presenti i documentari “Scalfari – A Sentimental Journey“ di Michele Mally e “Maria Cicogna – La produttrice” di Andrea Bettinetti.
La sezione “Omaggi” parla molto italiano.
“Una vita, centro vite” di Renato De Maria. La pellicola “I Fratelli De Filippo” di Sergio Rubini e “E noi come stronzi rimanemmo a guardare” di Pif. E poi, la prima puntata della serie di Gabriele Muccino, prodotta da Sky dal titolo “A casa tutti bene” e i 4 episodi della serie Amazon di Carlo Verdone, prodotta dalla Filmauro intitolata “Vita da Carlo”. Infine, il progetto già citato di Zerocalcare.
La Festa del Cinema di Roma offre anche la sezione “Tutti ne parlano”.
Sono presenti progetti importanti: “Dear Evan Hansen” di Stephen Chbosky, “Belfast” di Kenneth Branagh, “Libertad” di Clara Roquet, “Red Rocket” di Sean Baker e “Mothering Sunday” di Eva Husson.
All’interno della sezione “Omaggi” si trovano “Vitti d’arte, Vitti d’amore” di Fabrizio Corallo, presentato da Paola Cortellesi e “Onde Radicali” di Gianfranco Pannone, “Luigi Proietti detto Gigi” di Edoardo Leo ed “Essere Giorgio Strehler” di Simona Risi. Infine, il restauro del capolavoro di Ettore Scola “C’eravamo tanto amati“.
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