Aste internazionali di fotografia: l’evoluzione del mercato

Mercato della fotografia. I dati diffusi recentemente da Artnet (di cui si riporta il recente studio in queste righe) illustrano come, raggiunto l’apice con un anno eccezionalmente fruttuoso come il 2013 (che faceva seguito a 5 anni di crescita costante dal 2009), essendosi realizzati $ 30,5 milioni come valore complessivo delle vendite, le cose sono […]

Ottobre 2019
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Mercato della fotografia.

Mercato della fotografia.

I dati diffusi recentemente da Artnet (di cui si riporta il recente studio in queste righe) illustrano come, raggiunto l’apice con un anno eccezionalmente fruttuoso come il 2013 (che faceva seguito a 5 anni di crescita costante dal 2009), essendosi realizzati $ 30,5 milioni come valore complessivo delle vendite, le cose sono rapidamente cambiate e il mercato è precipitosamente sceso di oltre il 40% nei due anni successivi. Successivamente le vendite di fotografia hanno ripreso una modesta traiettoria verso l’alto, sostenuta da un numero abbastanza consistente di lotti offerti ogni anno. Nel 2019, le aste per fotografia, in specie quelle primaverili newyorkesi, sembrano aver recuperato decentemente dopo il top down degli ultimi 10 anni del 2018, anche se le indicazioni di crescita di lungo termine sono incerte, fra recessione in possibile arrivo e guerre commerciali incombenti.

Come il mercato dei dipinti e delle sculture, anche nella fotografia c’è un elenco di artisti blue-chip che si pongono regolarmente in cima alle classifiche.

Maestri classici come Irving Penn, Man Ray e Ansel Adams sono protagonisti affidabili le cui opere continuano a conservare o guadagnare valore, sebbene nella fotografia sia sconsigliabile investire se si vuole guadagnare ragionando solo sul breve periodo. Vale la pena di notare che i principali artisti contemporanei che lavorano con la fotografia – ma che sono classificati in modo diverso da aste case, cioè nel Settore Arte Contemporanea e non Fotografia – realizzano vendite in asta davvero importanti. Se il totale delle vendite per valore dei fotografi tradizionali Penn e Adams nel 2019 registra la cifra ragguardevole rispettivamente di $ 23,3 milioni e di $ 18,5 milioni, le vendite delle fotografie di stars dell’Arte Contemporanea come Richard Prince e di Cindy Sherman (una delle poche artiste donne a realizzare al momento – ma è plausibile che la situazione migliorerà così come è successo nella pittura – risultati importanti) hanno toccato rispettivamente i 65,1 e i 54 milioni.

Si va pertanto a dimostrare che quando si consideri fotografia come una categoria a parte, ci sono ancora obiettivamente enormi spazi di crescita.

Alcuni artisti nella lista dei primi 20 al Mondo come volumi e prezzi realizzati rappresentano notevoli divergenze rispetto alle tendenze generali. Ansel Adams è soprattutto popolare in termini di puro volume, con ben 1.167 lotti offerti in asta nel primo semestre 2019, correlato peraltro con un robusto prezzo medio di vendita pari a $ 20.418. Il maestro francese Henri Cartier – Bresson, praticamente appaiato nei volumi ad Adams con i suoi 1.160 lotti offerti in vendita, registra per altro verso un più modesto prezzo medio di vendita ($ 12.572) nonché di percentuale di “venduto” (65% rispetto al 77% di Adams). Sotto un altro punto di vista ancora, la multimedialità artistica del duo Gilbert & George, che avevano solo 44 lotti classificati come fotografia in vendita in asta quest’anno, stante l’altissimo prezzo medio di vendita di $ 338.118, ha consente loro di classificarsi al 12mo posto dei fotografi del Top 20 assoluto.

La fotografia non è un mercato ad alto rischio e ad alto premio come mercato dell’arte contemporanea. In effetti, è un pò assonnato e non è in genere in grado di realizzare guadagni quali quelli dei più performanti artisti di arte contemporanea. Ma per gli appassionati del settore, ci sono scommesse certamente sagge e fruttuose nel tempo da fare.

Nonostante il rimbalzo nel primo semestre 2019 del fatturato delle aste di fotografia, contrariamente alle tendenze annuali nel più ampio mercato delle aste di belle arti (che ha raggiunto il picco nel 2014, scendendo nel 2016 e da allora è salito di nuovo per poi ridiscendere nel primo Semestre 2019), le vendite di fotografia hanno raggiunto il picco nel 2013 di $ 30,5 milioni di fatturato e non hanno mai più raggiunto quel livello. Solo in altre 3 annualità dell’ultimo decennio il mercato delle aste di fotografia ha raggiunto un limite di fatturato massimo attorno ai $ 23 milioni. A differenza di alcuni Settori, in cui i lotti più venduti si spostano freneticamente di anno in anno in base al trend, la fotografia vanta un gruppo di artisti all-star piuttosto costante, ancorché abbastanza consistente.

I 10 fotografi più venduti.

Esaminando i primi 10 fotografi più venduti durante gli ultimi dieci anni, si trovano solo 32 nomi (spesso ripetuti). E se siete dei collezionisti alla ricerca di sicurezza, potrebbe essere ragionevole per non rischiare ripartire l’investimento il più possibile su questi nomi primari. Di questi 32 artisti, 15 sono apparsi sulla lista di un solo anno. Ciò indica che 17 fotografi hanno una storia tale da permettere loro di comparire più volte tra i primi 10 fotografi più venduti.

Quei nomi sono: Irving Penn, Ansel Adams, Edward Weston, Robert Frank, Robert Mapplethorpe, Helmut Newton, Richard Avedon, Man Ray, Diane Arbus, László Moholy-Nagy, Edward Steichen, Alfred Stieglitz, William Eggleston, Hiroshi Sugimoto, Peter Beard, Cindy Sherman e Paul Strand. Si può notare  che alcuni nomi, come ad esempio Richard Prince e Andreas Gursky, mancano ma questo accade perché il loro lavoro è di gran lunga più spesso venduto in aste d’arte contemporanea piuttosto che le vendite di fotografie, oggetto di questa analisi. Tra questo gruppo selezionato, tuttavia, è possibile fornire un elemento ulteriore: cinque artisti hanno dimostrato la loro atemporalità restando in classifica sei o più anni: Ansel Adams e Irving Penn (9 anni), Edward Weston (8 anni), Robert Frank (7 anni), Robert Mattlethorpe (6 anni).

I dati hanno mostrato che fino alla scorsa primavera c’era sempre un uomo in cima alla fotografia mercato. Lo stesso è vero ancora oggi, anche se non ci sono segnali che le cose possano cambiare. Dei 32 artisti che si sono piazzati in una o più delle 10 migliori posizioni annuali durante il periodo campione decennale, solo sette erano donne.

Inoltre, solo due di queste sette donne sono state in lista più di una volta: Cindy Sherman (il cui lavoro è anche spesso venduto in vendite d’arte contemporanea, non inclusa qui), per due anni, e Diane Arbus per cinque.

Ma tre donne fotografe sono tra i leader delle vendite finora nel 2019:

  • Imogen Cunningham, la fotografa americana molto conosciuta per i suoi nudi;
  • Dorothea Lange, cronista della Grande Depressione;
  • e la fotografa e attivista politica italiana Tina Modotti.
Il tempo ci dirà se il loro slancio potrà proseguire. Ma se è così, potrebbe essere un segno di cambiamento nel mercato della fotografia dove le artiste donne sono storicamente assai sottovalutate. Leggi anche: Art Market Mondiale: Christie’s allunga ancora
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