fbpx

Il business degli sci

Il business degli sci

Business e Sci.

L’Austria è notoriamente il Regno dello sci (da discesa, fondo e salto) e dello snowboard. Supportata in questo da sempre, oltre che dalla sua orografia e dal suo clima perfetti alla bisogna, dai suoi grandi Campioni (specie nello sci da discesa), che, anche quando smettono l’attività agonistica, mantengono una capacità iconica di attrazione altissima.

Da Toni Sailer ad Hansi Hiterseerer, trasformatosi in famoso cantante tuttora seguitissimo; da Franz Klammer a Herminator Maier, per giungere sino all’attuale semi-divino, per gli Austriaci e non solo, Marcel Hirscher.

Il Paese degli Aquilotti di Kitzbuehel o di Bad Gastein, esporta un terzo di tutti i prodotti da neve dell’Ue.

Eurostat certifica che nel 2016 si è trattato di 2,5 milioni tra paia di sci e snowboard, nettamente davanti a U.K. (1 milione) e Germania (poco meno di 700.000) e, ancor più sideralmente, all’Italia, che aspetta un nuovo Alberto Tomba da vent’anni, con poco più di 300.000(4%) pezzi esportati fuori dall’Europa.

Destinatari di quasi metà dei prodotti austriaci gli Usa, seguiti con circa il 10% da Norvegia e Svizzera. Il Vecchio continente importa invece principalmente sci e snowboard da Cina, Ucraina e Taiwan per un totale di un milione e mezzo di articoli.

Quanto al Belpaese, il saldo finanziario negativo fra sci importati ed esportati è stato nel 2016 di circa 18 milioni di Euro, principalmente nei confronti di Austria e Usa.
In particolare rispetto alla prima, con 42 milioni su un fatturato totale del mercato di 53, cioè con 4 attrezzi su cinque.

Fra le marche austriache principali Atomic in primis e poi Fischer, Blizzard e altri, mentre per gli Usa domina da Head. A seguire, sempre per quanto riguarda le importazioni in Italia, la Francia e la Germania, con 6 e 3 milioni di euro.

La Germania importa invece dall’Italia un milione e mezzo di Euro di sci su quattro milioni di importazioni totali e risulta il primo partner commerciale dell’Italia per l’acquisto di snowboard.

L’esportazione degli sci made in Italy vede come punto di arrivo principale gli Stati Uniti, per un controvalore esportato pari a circa 12 milioni di Euro, cioè a un quarto del totale di export italiano del settore, seguiti da Austria, dove arrivano 5 milioni di euro di sci tricolore, e Germania con 3.

Leggi anche: Olimpiadi Invernali 2026: in Italia un sì condizionato

blank
Paolo Turati

Laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino nel 1982 dopo aver conseguito il Diploma al Liceo Scientifico salesiano Valsalice di Torino, l’imprenditore ed Economista Paolo Turati, Docente a contratto e Referente del Corso di Economia degli Investimenti “Investire” presso la Scuola di Studi Superiori dell’Università Torino per gli A.A. 2016-17 e 2017-18, è dal 2019 parimenti Docente nonché Presidente del Comitato scientifico presso la Saa-School of Management dell’Università di Torino dell’Executive Master di Wealth Management. Classe 1958, sposato con due figli, già Procuratore generale di Agente di Cambio sulla Piazza di Torino, è stato per anni titolare e Amministratore apicale di Società di capitali finanziarie e operanti nella Commissione in titoli e valori. E’ autore di numerose opere saggistiche e narrative edite, diffusamente accreditate in Italia ed all’estero presso numerose Istituzioni ( fra cui il Rijsksmuseum di Amsterdam, la Biblioteca Max Planck di Monaco di Baviera, la New York Public Library, L'Università di Heidelberg, l'Accademia di Brera a Milano, Palazzo Grassi a Venezia), nonché editorialista su testate nazionali, giornalista pubblicista, conferenziere e già per anni titolare di spazi televisivi regionali in rubriche settimanali economico-finanziarie specificamente incentrate sulla tutela del Risparmio. Esperto di Art Market internazionale e Coordinatore del Dipartimento Arte, Diritto e Mercato di “Fidartis-Multi family office”, è altresì da 15 anni Membro del Consiglio Direttivo e responsabile del Settore “Economia, Finanza, Banche e Assicurazioni” di Acp-Federata nazionale Movimento Consumatori, nonché Consigliere di Amministrazione della Fondazione per l’Architettura. Appassionato pianista, nutre grande interesse per il fenomeno del Collezionismo e per la ricerca storiografica e vanta trascorsi agonistici con ranking a livello di punteggio nazionale nello Sci alpino nonché una lunga pratica agonistica nel Ciclismo su strada e nel Motociclismo fuoristrada.

Nessun commento

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Il Progresso Magazine Online Logo

 

Associazione culturale “THE PROGRESS 2.0”
Direzione-Redazione-Amministrazione
Via teatro Mercadante, 7
70022 Altamura (Ba)
mail: [email protected]

SEGUICI SU