Book Soul: storia di libri e di catastrofi nucleari
“Book Soul” di Raffaele Pietro Penza: storia di libri e di catastrofi nucleari. «Quando entro nelle case degli amici mi guardo sempre intorno e vado alla ricerca della libreria; di solito è nel soggiorno lungo una parete, qualche volta lungo il corridoio o nello studio. È più forte di me! Voglio sapere cosa leggono le […]
“Book Soul” di Raffaele Pietro Penza: storia di libri e di catastrofi nucleari.
«Quando entro nelle case degli amici mi guardo sempre intorno e vado alla ricerca della libreria; di solito è nel soggiorno lungo una parete, qualche volta lungo il corridoio o nello studio. È più forte di me! Voglio sapere cosa leggono le persone, lo faccio sempre: in metrò, sul treno, in spiaggia, a maggior ragione quando sono stato invitato a cena. Appena individuo la libreria mi ci fiondo con curiosità, leggo i titoli con attenzione, tasto il dorso, a volte prendo in mano proprio il libro, lo sfoglio e affondo il naso tra le pagine che scorrono tra le mie dita. La mia è una forma di feticismo gentile, il profumo della carta stampata di un libro mi suscita un piacere unico, di fresco, di antico ancora prima di leggere la trama»: sono le parole di Raffaele Pietro Penza, autore del romanzo “Book Soul”.
Nella prefazione di questa emozionante opera, lo scrittore manifesta tutta la sua passione per la letteratura che risuona forte anche nel suo libro, in cui è narrata una storia di resistenza e di amore per le parole. L’autore racconta di due giovani, Valerio e Silvia, che durante la loro relazione decidono di costruire una biblioteca nella sala riunioni del condominio in cui abita il nonno della ragazza; questi due personaggi, proprio come lo stesso autore, desiderano che la letteratura possa essere messa a disposizione di tutti, perché i buoni libri hanno il potere di rendere il mondo un posto migliore.
E nel momento storico in cui vivono Valerio e Silvia, quel potere non è solo necessario ma indispensabile: i rapporti tra la parte del mondo occidentale e quella orientale sono infatti molto tesi, fino al funesto giorno in cui i S.U.E (gli Stati Uniti dell’Est) dichiarano guerra alla C.N.O. (la Confederazione Nazionale d’Occidente). E quando si parla di un conflitto, si parla di un conflitto nucleare: non ci sono posti in cui nascondersi, non ci sono divinità a cui rivolgersi.
Eppure, il ricordo delle parole che ha trovato nei grandi romanzi e nei testi filosofici diventa un calmante naturale per Valerio; e allora rammenta di quella libreria rossa scelta con Silvia, il suo grande amore perduto, e pensa anche alla gioia negli occhi delle persone che prendevano in prestito un libro, e tornavano sempre più arricchite. Questi ricordi riescono anche ad attutire il suono delle bombe; e quella libreria rossa, forse, resterà magicamente in piedi alla fine della devastazione umana, per dare ancora felicità a chi vorrà fare amicizia con i personaggi dei libri che lì dimorano.
Casa editrice: Bolis Edizioni
Collana: Immaginari
Genere: Narrativa
Pagine: 224
Prezzo: 16,00 €
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