Il killer delle bambole di porcellana
“Il killer delle bambole di porcellana. Il commissario Antinori e i luoghi bui dell’anima”, il nuovo romanzo giallo della psicologa, criminologa e apprezzato volto televisivo Barbara Fabbroni. «Sei omicidi in sei settimane! Sei martedì. Sei tatuaggi. Sei nastrini rosa. Sei enigmi. Sei simboli differenti. Sei donne ricomposte come se fossero delle bambole. Sei luoghi che […]
“Il killer delle bambole di porcellana. Il commissario Antinori e i luoghi bui dell’anima”, il nuovo romanzo giallo della psicologa, criminologa e apprezzato volto televisivo Barbara Fabbroni.
«Sei omicidi in sei settimane! Sei martedì. Sei tatuaggi. Sei nastrini rosa. Sei enigmi. Sei simboli differenti. Sei donne ricomposte come se fossero delle bambole. Sei luoghi che ricordano il percorso dell’Inferno di Dan Brown. In più un richiamo ai nativi americani, alle congregazioni oltre che ai Cavalieri Templari. Un insieme di filosofie e tradizioni che si amalgamano creando uno scenario macabro»: il commissario Emma Antinori è la protagonista del romanzo giallo “Il killer delle bambole di porcellana.
Il commissario Antinori e i luoghi bui dell’anima” di Barbara Fabbroni. Emma sta seguendo le tracce di un serial killer enigmatico, che la sfida a comprendere i suoi foschi disegni: questo assassino perverso lascia degli indizi sibillini, che si ripetono in ogni scena del crimine; ha compiuto sei omicidi le cui vittime sono donne molto simili tra loro, tutte legate al mondo della giurisprudenza e con una permanenza più o meno lunga a New York.
Queste donne vengono truccate, pettinate e abbigliate come fossero delle bambole di porcellana, e vengono messe sedute e con gli occhi all’indietro, esattamente come i soggetti a cui devono assomigliare; e poi c’è il particolare del tatuaggio, che viene fatto a tutte le vittime, in punti differenti del corpo: una coppa con una goccia di sangue. Emma ravvisa in quel simbolo il Santo Graal, e ciò apre a diverse riflessioni: il killer si riferisce proprio alla reliquia cristiana?
E perché viene tatuato sui corpi di tutte le vittime, e cosa c’entra con il fatto di rendere quelle povere donne somiglianti a delle bambole? Barbara Fabbroni ci conduce in una storia angosciante in cui l’assassino continua a colpire vittime innocenti e a straziare la mente di Emma: il commissario non riesce infatti a comprendere i motivi che spingono l’omicida ad agire in quel modo, e si perde in elucubrazioni infinite cercando di vagliare ogni ipotesi.
Il mistero si infittisce quando dei tragici eventi collaterali sembrano legarsi in qualche modo al killer, ampliando ancora di più il mistero e facendo nascere molte altre domande; Emma, inoltre, si troverà a rinvangare il caso di un omicida seriale su cui aveva investigato nel passato, e che torna a tormentarla e a farle pensare che la sua indagine sia ancora più intricata di quello che sembra. “Il killer delle bambole di porcellana. Il commissario Antinori e i luoghi bui dell’anima” è un romanzo che appassiona e inquieta, proveniente dalla penna di una criminologa che sa bene come gestire questa materia oscura.
Casa Editrice: Armando Curcio Editore
Collana: Thrill
Genere: Romanzo giallo/Noir
Pagine: 246
Prezzo: 18,90 €
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