“Atlete. La storia dello sport femminile. Vol. 1: Dalle origini agli anni Sessanta” di Florindo Di Monaco: un saggio attuale e interessante.
«L’esercizio fisico è da sempre un mondo maschile e maschilista, e le donne hanno dovuto lottare con le unghie e con i denti per conquistarsi il meritato spazio. Lo sport un tempo veniva collegato ai concetti di forza e fatica che male si abbinavano alle donne, da sempre legate all’idea di grazia e gentilezza […]
La storia dello sport femminile è come una corsa a ostacoli con sempre nuovi traguardi da raggiungere e da conquistare. Una marcia a ostacoli, certo, perché non è mai stato facile per il sesso cosiddetto debole affermarsi in un’attività giudicata tra le più maschili di tutte, la pratica agonistica, considerata esclusivamente sotto il profilo della forza fisica e dell’energia muscolare»: “Atlete. La storia dello sport femminile. Vol. 1: Dalle origini agli anni Sessanta” è il nuovo saggio di Florindo Di Monaco, in cui si parla di sport femminile e di emancipazione delle donne per mostrare come i due termini siano strettamente connessi.
Per l’autore, infatti, è in parte grazie allo sport che le donne, nel corso della Storia, hanno potuto lottare per i propri diritti e per la parità di genere; da sempre considerata un’attività maschile, lo sport è stato proibito alle donne perché loro, in quanto “gentil sesso”, dovevano limitare il più possibile gli sforzi per non pregiudicare quello che era considerato il loro unico scopo nella vita: la riproduzione.
Le donne sono state sempre giudicate fragili fisicamente e psicologicamente, e quindi impossibilitate a sostenere la competizione alla base di ogni attività sportiva; anche oggi che la situazione è drasticamente cambiata, vi sono angoli del mondo in cui non si sono ancora compiuti i passi necessari per una totale integrazione: nei Paesi islamici, ad esempio, alle donne è vietato mostrare il corpo in maniera eccessiva ed esibirsi davanti a un pubblico maschile, e per questo fanno fatica ad affermarsi negli sport. Fortunatamente, la situazione sta migliorando: «I cambi di rotta sono nell’aria.
Ed è vicino il giorno in cui, abbattuta a colpi di piccone la grande muraglia dei cliché e dei pregiudizi, la grande torcia olimpica illuminerà tutte le atlete ancora discriminate».
Florindo Di Monaco ha deciso quindi di raccontarci la storia dell’evoluzione della partecipazione femminile alle attività e alle competizioni sportive, sin dagli albori della civiltà e, in questo primo volume del saggio, fino agli anni Sessanta del Novecento; aiutandosi anche con immagini e fotografie, ci conduce in un viaggio avventuroso e necessario, permettendoci di conoscere degli interessanti aneddoti su delle straordinarie sportive.
Casa Editrice: Abrabooks Editore
Collana: Saggistica
Genere: Saggio/sport
Pagine: 380
Prezzo: 42,00 €
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