Labirinti: Funzione e destrezza soggettiva tra scontato e cogito
“Labirinti – Funzione e destrezza soggettiva tra scontato e cogito” di Rosario Rito: una testimonianza di coraggio e determinazione. “Labirinti – Funzione e destrezza soggettiva tra scontato e cogito” di Rosario Rito è il nuovo saggio di un autore che da sempre si interroga sul tema della disabilità, proponendo riflessioni importati e cruciali con lo […]
“Labirinti – Funzione e destrezza soggettiva tra scontato e cogito” di Rosario Rito: una testimonianza di coraggio e determinazione.
“Labirinti – Funzione e destrezza soggettiva tra scontato e cogito” di Rosario Rito è il nuovo saggio di un autore che da sempre si interroga sul tema della disabilità, proponendo riflessioni importati e cruciali con lo scopo di sensibilizzare i suoi lettori. Rosario Rito è disabile fin dalla nascita; questa sua condizione non lo ha portato a chiudersi e a sentirsi diverso, come purtroppo può accadere, ma invece l’ha spinto ancora di più a integrarsi nel tessuto sociale e a divulgare messaggi di inclusione e di accettazione.
In questo saggio tratta della disabilità portando anche testimonianze del suo vissuto e delle sue esperienze personali, e analizzandola approfonditamente: l’autore parla in particolare delle differenze tra uguaglianza e similitudine, e tra le limitazioni soggettive e l’anormalità.
Dalle sue parole: «Il mio motto o meglio ‘Utopia infantile’ fu sempre quello di credere e sostenere con fermezza che l’handicappato, oggi definito ‘Diversamente abile’, fosse una persona uguale alle altre, senza rendermi conto che il dramma peggiore non stava soltanto nel fatto che era proprio questo che volevano sentire tutti quelli che, attraverso un Cristo sofferente, ci usavano e continuano a usarci a proprio uso e consumo, ma principalmente il non capire che come ognuno di noi ha una propria autenticità nel pensare, agire e far le cose, in ugual misura è un se stesso, che solo attraverso il proprio sentire, provare, valutare, oltre a essere reso simile all’altro nel proprio bisogno d’amare ed essere amato, lo identifica come valore assoluto e, con ciò, ineguagliabile a qualunque altra persona».
Siamo tutti delle isole misteriose noi esseri umani, Rito lo afferma con forza; non ha senso continuare a insistere sui concetti di normalità e anormalità perché sono privi di significato: siamo tutti diversi, ognuno con i propri limiti e le proprie potenzialità e quei limiti ci faranno solo percorrere un tratto di strada più lungo per raggiungere ciò che desideriamo ma non faranno di noi un “diverso” ma solo una persona con la propria, unica storia – «L’autonomia del soggetto persona non è dovuta all’efficienza dei o nei suoi movimenti, bensì nella capacità e volontà di voler trovare il giusto modo di come essa può essere raggiunta». Un corpo, conforme o meno, non rappresenta nulla del mistero dell’essere: è la forza di carattere, è il coraggio di osare, è la libertà di essere sé stessi a contare, ad essere significante. Rosario Rito tenta di farci uscire da un labirinto di credenze erronee e limitanti, facendoci riflettere sulla meravigliosa varietà della razza umana.
Genere: Saggistica/Disabilità
Pagine: 104
Prezzo: 9,99 €
Codice ISBN: 979-1223010389
Leggi anche: Book Soul: storia di libri e di catastrofi nucleari
No Comment! Be the first one.