Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese: in Basilicata i primi passi

Mobilità ciclistica. Ne avevamo già dato notizia nell’articolo sulle autostrade ciclabili. Continuiamo a seguire con interesse lo stato di avanzamento della tabella di marcia dell’UE per la mobilità ciclistica che riguarda anche alcune regioni del nostro Paese. Il progetto (inserito nel piano triennale della legge di stabilità 2016, e oggetto del protocollo d’intesa firmato nello […]

Dicembre 2016
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Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese in Basilicata i primi passi

Mobilità ciclistica.

Ne avevamo già dato notizia nell’articolo sulle autostrade ciclabili. Continuiamo a seguire con interesse lo stato di avanzamento della tabella di marcia dell’UE per la mobilità ciclistica che riguarda anche alcune regioni del nostro Paese.

Il progetto (inserito nel piano triennale della legge di stabilità 2016, e oggetto del protocollo d’intesa firmato nello scorso mese di Luglio tra il Ministro dei Trasporti e i governatori delle otto regioni interessate) entra nel vivo e vede i suoi primi passi nella regione Basilicata, con la realizzazione della ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, la prima del sud.

La regione lucana sarà il soggetto attuatore.

La Basilicata ha già approvato nelle scorse settimane un piano economico di 8 milioni di euro. Il percorso della ciclovia utilizzerà il tracciato di due condotte storiche dell’acquedotto. Con i suoi 500 chilometri dispiegati in un territorio ricco di storia, paesaggi magnifici e cultura, partirà dal canale principale di Caposele, in provincia di Avellino, e terminerà a Santa Maria di Leuca, nella provincia leccese, attraversando quindi tre regioni: Campania, Basilicata e Puglia.

La ciclovia.

La realizzazione della ciclovia come precedentemente ricordato, rientra in un progetto ben più ampio derivante dai fondi stanziati con la legge 208/2015 (legge di stabilità 2016) per migliorare e promuovere la mobilità ciclistica, in sinergia con interventi sulla sicurezza e la circolazione delle biciclette sulle nostre strade. La mobilità sostenibile passa dalle parole ai fatti, costituendo una occasione di sviluppo economico intelligente con la creazione di nuove attività imprenditoriali connesse al turismo, rendendolo più fruibile le ricchezze storiche, paesaggistiche e culturali della nostra terra.

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