Ecobonus auto 2023 e 2024

(Adnkronos) – Sono ripartiti gli Ecobonus con la formula 2023 per l’acquisto di autovetture a emissioni ridotte, ma adesso si è in attesa della conferma e definizione dei nuovi incentivi del 2024 già annunciati dal Governo e che potrebbero aprire le porte anche alle auto usate. Gli attuali incentivi, insieme all’ipotesi dei nuovi bonus (non ancora […]

Febbraio 2024
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(Adnkronos) – Sono ripartiti gli Ecobonus con la formula 2023 per l’acquisto di autovetture a emissioni ridotte, ma adesso si è in attesa della conferma e definizione dei nuovi incentivi del 2024 già annunciati dal Governo e che potrebbero aprire le porte anche alle auto usate. Gli attuali incentivi, insieme all’ipotesi dei nuovi bonus (non ancora confermati ufficialmente), che potrebbero arrivare fino a un massimo di €13.500 per le auto elettriche o alcune ibride plug-in.
 Si tratta di un importante incentico e il Centro Studi di AutoScout24 ha fatto una recente ricerca nel merito su come questo porterà alla scelta della'limentazione e se farà ripartire il mercato del nuovo.  Tra chi è intenzionato ad acquistare una vettura nuova nei prossimi sei mesi, ai primi posti troviamo le auto a benzina (33%) e ibride (22%), ma sale l’interesse per l’elettrico puro (18%), inoltre il 57% userà gli incentivi e fra questi, quasi il 30% rottamerà un’auto Euro 0-4. Tra le preferenze si confermano ancora una volta i SUV e crossover, che rapiscono quasi la metà dei rispondenti (46%). A seguire berline, city car e station wagon.
 Inoltre, l’auto deve essere accessoriata con tutte le ultime tecnologie relative ai dispositivi di sicurezza. I nuovi acquirenti sposano gli optional come fondamentali.  
Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24, commenta: “Il proposto schema di incentivi, che amplia gli sconti al mercato dell’usato e aumenta il contributo per l’acquisto di veicoli a zero emissioni, rappresenta un passo positivo verso il rinnovamento del parco auto italiano. Questo rinnovamento, a causa di diverse sfide economiche e infrastrutturali, non deve necessariamente tradursi in un’adozione di massa di auto elettriche. Può invece significare un’adozione di auto con alimentazioni tradizionali e una classe di emissioni recente, pari o successiva alla Euro 6, in cambio della rottamazione di auto più inquinanti. Il mercato digitale dell’auto rappresenta un’opportunità preziosa in questo senso, offrendo una varietà di modelli usati adatti a ogni budget, per una guida efficiente e sicura.”
    —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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