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Consulenza finanziaria indipendente e commercialisti

Consulenza finanziaria indipendente: breve analisi.

Consulenza finanziaria indipendente: breve analisi.

Ricevo dal collega Luca Rizzi questo interessate ed utile articolo su un tema della Consulenza finanziaria indipendente, la cui valenza da sempre condivido e provvedo doverosamente a renderlo pubblico.

Il primo dicembre 2018 è iniziata una rivoluzione nel campo della consulenza finanziaria in Italia. Purtroppo soltanto la stampa specializzata ha dato conto dell’avvio dell’albo professionale dei Consulenti Finanziari Autonomi (indipendenti). 

La consulenza finanziaria che fino a quella data è stata appannaggio esclusivo di banche, intermediari finanziari, ex promotori finanziari (oggi definiti: consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede), e di tutte quelle figure professionali in qualche modo caratterizzate da un conflitto di interesse più o meno marcato, sarà offerta anche dai Consulenti Finanziari Autonomi (indipendenti).    

La figura del Consulente Finanziario Autonomo (indipendente), si differenzia da tutti gli altri attori del mercato in quanto la sua attività professionale ha carattere esclusivamente intellettuale, e di conseguenza la remunerazione per la prestazione professionale proviene esclusivamente dalla parcella che il professionista fa al proprio cliente.

Milioni di risparmiatori italiani, imprenditori, liberi professionisti, artigiani, dipendenti, pensionati potranno avvalersi di una vera consulenza pura e scevra da ogni conflitto di interesse, per essere guidati nel difficile compito delle scelte di investimento finanziario e di pianificazione patrimoniale. In questo ambito, i Commercialisti guardano con interesse all’integrazione che tale nuova consulenza può ben esprimere con quella caratteristica e tipica della loro professione.

L’ordine dei Commercialisti di Torino, guidato dal Presidente Dott. Luca Asvisio, ha avviato da oltre un anno un gruppo di lavoro e studio per analizzare e verificare quali siano le migliori e più efficienti modalità di integrazione dei due temi di consulenza all’interno degli studi dei professionisti, Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

La preparazione di una “Guida“, con scopo informativo ed orientativo ad uso degli iscritti all’Ordine di Torino, e l’organizzazione di un Convegno sul tema il prossimo 19 dicembre, sono un primo passo verso la realizzazione di questa integrazione. Si sta approfondendo questa importante opportunità anche al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

Si tratta sicuramente di una nuova ed importante opportunità per quei Commercialisti che oggi si trovano ad operare in un contesto alquanto “inflazionato”. I Consulenti Finanziari Autonomi (indipendenti) sono oggi in Italia poche centinaia, e non sono certo in grado di soddisfare la domanda in forte crescita da parte dei risparmiatori.

Sulla scorta di quanto accaduto nei paesi anglosassoni – dove la consulenza finanziaria indipendente ha già alcuni decenni di storia – si può ragionevolmente prevedere che anche in Italia la professione avrà uno sviluppo considerevole, con conseguenti grandi opportunità per coloro che ne vorranno intraprendere il percorso professionale.

Va da se’ che questo nuovo ruolo professionale potrà essere interpretato anche e soprattutto dai Commercialisti forti del rapporto fiduciario e continuativo instaurato con i loro Clienti, i quali potranno rivolgersi allo studio professionale di riferimento per ottenere consulenza anche in materia finanziaria.

Luca Rizzi: Commercialista e Consulente Finanziario Autonomo.

Leggi anche: Due Diligence Finanziaria: la consulenza aziendale vincente

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Paolo Turati

Laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino nel 1982 dopo aver conseguito il Diploma al Liceo Scientifico salesiano Valsalice di Torino, l’imprenditore ed Economista Paolo Turati, Docente a contratto e Referente del Corso di Economia degli Investimenti “Investire” presso la Scuola di Studi Superiori dell’Università Torino per gli A.A. 2016-17 e 2017-18, è dal 2019 parimenti Docente nonché Presidente del Comitato scientifico presso la Saa-School of Management dell’Università di Torino dell’Executive Master di Wealth Management. Classe 1958, sposato con due figli, già Procuratore generale di Agente di Cambio sulla Piazza di Torino, è stato per anni titolare e Amministratore apicale di Società di capitali finanziarie e operanti nella Commissione in titoli e valori. E’ autore di numerose opere saggistiche e narrative edite, diffusamente accreditate in Italia ed all’estero presso numerose Istituzioni ( fra cui il Rijsksmuseum di Amsterdam, la Biblioteca Max Planck di Monaco di Baviera, la New York Public Library, L'Università di Heidelberg, l'Accademia di Brera a Milano, Palazzo Grassi a Venezia), nonché editorialista su testate nazionali, giornalista pubblicista, conferenziere e già per anni titolare di spazi televisivi regionali in rubriche settimanali economico-finanziarie specificamente incentrate sulla tutela del Risparmio. Esperto di Art Market internazionale e Coordinatore del Dipartimento Arte, Diritto e Mercato di “Fidartis-Multi family office”, è altresì da 15 anni Membro del Consiglio Direttivo e responsabile del Settore “Economia, Finanza, Banche e Assicurazioni” di Acp-Federata nazionale Movimento Consumatori, nonché Consigliere di Amministrazione della Fondazione per l’Architettura. Appassionato pianista, nutre grande interesse per il fenomeno del Collezionismo e per la ricerca storiografica e vanta trascorsi agonistici con ranking a livello di punteggio nazionale nello Sci alpino nonché una lunga pratica agonistica nel Ciclismo su strada e nel Motociclismo fuoristrada.

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