Diabolik – Chi sei?: la potenza dell’amore femminile

Diabolik – Chi sei?: il ladro più famoso dei fumetti gioca a carte scoperte e parla di sé. “Diabolik – Chi sei?” è un film poliziesco dalle note noir diretto dai Manetti Bros. Si tratta dell’adattamento cinematografico del centosettesimo albo dell’omonimo fumetto creato da Angela e Luciana Giussani. Costituisce il terzo ed ultimo capitolo della trilogia iniziata con “Diabolik” del 2021 e continuata dal “Diabolik – […]

Ottobre 2023
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Diabolik – Chi sei?: il ladro più famoso dei fumetti gioca a carte scoperte e parla di sé.

“Diabolik – Chi sei?” è un film poliziesco dalle note noir diretto dai Manetti Bros. Si tratta dell’adattamento cinematografico del centosettesimo albo dell’omonimo fumetto creato da Angela e Luciana Giussani. Costituisce il terzo ed ultimo capitolo della trilogia iniziata con “Diabolik” del 2021 e continuata dal “Diabolik – Ginko all’attacco!” del 2022. La pellicola è stata protagonista in anteprima alla 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public. Uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 30 novembre 2023.

Trama del film.

In una nuova incursione a Clerville, si manifesta un gruppo di malviventi appena giunto, una banda di ladri spietati. Tanto Ginko quanto il suo antagonista Diabolik si mettono all’opera per indagare su questa banda. Uno con l’obiettivo di metterli dietro le sbarre e l’altro per accaparrarsi il bottino da loro sottratto. Seguendo percorsi separati, entrambi si avvicinano al covo del gruppo. Lo individuano in momenti diversi, ma vengono catturati.

Vengono rinchiusi insieme e legati in una stanza. Sono uno di fronte all’altro, aspettando un destino potenzialmente fatale. Di fronte all’incerta sopravvivenza, Ginko rivolge a Diabolik la domanda cruciale: “Chi sei?”. Il celebre ladro condivide con Ginko (e con noi, attraverso dei flashback) la storia delle sue origini, il fulcro del racconto. Nel frattempo, Eva Kant e la Duchessa Altea, angosciate, decidono di intraprendere un’azione risolutiva.

Cast della pellicola.

Il cast comprende attori e attrici italiani molto famosi nel cinema e nella televisione nostrani. E sono: Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci, Pier Giorgio Bellocchio, Chiara Martegiani, Max Gazzè, Carolina Crescentini, Paolo Calabresi, Lorenzo Zurzolo e Barbara Bouchet

Diabolik – Chi sei? ha un nuovo punto di vista della trilogia.

Il film offre una prospettiva interna sulla vita di Diabolik, descrivendo come egli diventi uno dei criminali più astuti. Durante la conferenza stampa, i Manetti Bros hanno sottolineato che la realizzazione dell’intera trilogia li ha sfidati a creare ambientazioni storiche. In questo caso, hanno goduto del processo di lavorare nell’ambientazione degli anni ’70, a cui sono profondamente legati. Inoltre, il film si concentra sull’affetto che Eva Kant e la Duchessa Altea nutrono rispettivamente per il misterioso ladro in nero e l’astuto ispettore Ginko.

In relazione a ciò, Miriam Leone e Monica Bellucci, per la precisione, hanno dichiarato di aver incarnato donne intraprendenti e autosufficienti, nonostante si trovassero in un ambiente prevalentemente dominato dal genere maschile. Queste due figure femminili straordinariamente forti, grazie all’affetto che nutrono per i propri partner, riescono persino a preservarli. Quest’aspetto rappresenta uno degli elementi più notevoli del film. Inoltre, sul set, le due attrici hanno instaurato da subito una solida connessione che ha notevolmente contribuito alla loro performance come interpreti.

La pellicola ha dei difetti.

Questo terzo episodio della trilogia, nonostante presenti temi e messaggi affascinanti, è afflitto da vari svantaggi. In primo luogo, la recitazione: sebbene l’intero cast si impegni, non riesce a raggiungere l’obiettivo prefissato. Ciò potrebbe essere attribuito alla superficialità dei dialoghi e alla mancanza di profondità nella direzione degli scenari da parte dei registi. Miriam Leone potrebbe riuscire a trasmettere qualche emozione, ma è un caso isolato. Le canzoni, inoltre, risultano didascaliche e non apportano alcun contributo alle scene. Tuttavia, va notato che i costumi e le scenografie, realizzati con maestria, riescono a immergere perfettamente lo spettatore negli anni ’70.

Tutto il gruppo artistico ha poi rivelato di aver trascorso un tempo incredibilmente piacevole sul set. Hanno riposto una fiducia totale nei confronti dei Manetti Bros. Ad esempio, Pier Giorgio Bellocchio, uno dei finanziatori del progetto, ha condiviso il suo entusiasmo nell’interpretare il ruolo del sergente Palmer. Questo perché desiderava fortemente sperimentare l’atmosfera magica del set, un’esperienza insolita per chi investe finanziariamente in una produzione.

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