Joker Folie à Deux: il dualismo di un’anima tormentata
Joker Folie à Deux – Dal Festival di Venezia alle sale italiane: il ritorno del Joker di Phillips. “Joker Folie à Deux” è un film co-scritto, diretto e co-prodotto da Todd Phillips. Basato sul personaggio di Joker di DC Comics, è il sequel del film “Joker” del 2019 sempre dello stesso regista. L’opera è già […]
Joker Folie à Deux – Dal Festival di Venezia alle sale italiane: il ritorno del Joker di Phillips.
“Joker Folie à Deux” è un film co-scritto, diretto e co-prodotto da Todd Phillips. Basato sul personaggio di Joker di DC Comics, è il sequel del film “Joker” del 2019 sempre dello stesso regista. L’opera è già nota a pubblico e critica vista la sua presentazione in anteprima assoluta il 4 settembre 2024 in concorso all’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ora è nei cinema italiani dal 2 ottobre.
Trama del film e Cast del lungometraggio.
Il comico fallito Arthur Fleck incontra l’amore della sua vita, Harleen “Lee” Quinzel (Harley Quinn), mentre è detenuto all’Arkham State Hospital. A seguito del suo rilascio, i due si imbarcano in una disavventura romantica.
Il cast è formato da attori straordinari, perfettamente in parte e coinvolgenti. Si tratta di Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Zazie Beetz, Brendan Gleeson, Catherine Keener, Bill Smitrovich, Jacob Lofland, Steve Coogan e Leigh Gill.
Joker Folie à deux: un musical oscuro tra amore e follia.
“Joker Folie à Deux” inizia con la classica e famosa animazione dei Looney Tunes, in cui colori accesi, sequenze cantate e ballate si ispirano chiaramente ai noti musical della Vecchia Hollywood. Il film, infatti, è un vero e proprio musical, dove non mancano, però, momenti molto cupi e pieni di dolore. E bisogna ammetterlo, le sequenze in cui Arthur e Lee cantano e ballano sono le più spettacolari, grazie a costumi, scenografie e interpretazioni magnifici. Non bisogna dimenticare le scene di pura riflessione, che colpiscono il pubblico al cuore, fan o meno dei personaggi.
Nel lungometraggio, inoltre, coesistono alla perfezione elementi thriller ed elementi romantici. Non mancano la violenza, i dialoghi aggressivi, le esplosioni e il sangue. Ma, allo stesso tempo, sono presenti momenti di dolcezza e d’amore. Questi ultimi hanno come protagonisti Arthur e Lee, questa donna fissata con Joker, pronta a tutto per dargli coraggio e speranza. Man mano che Arthur assume l’identità del Joker, infatti, è sempre più apprezzato da Lee e dalle altre persone. L’identità del clown, quindi, diventa una sorta di maschera che permette ad Arthur di mostrarsi al mondo in un modo nuovo.
La follia a due di Arthur e Joker.
Questo, però, è un amore difficile e complesso, perché fa i conti con il dualismo di Fleck. Ed è questo che dà il titolo al film. Perché “follia a due” è una rara sindrome psichiatrica in cui un sintomo di psicosi, come convinzione delirante di tipo paranoica, viene trasmessa da un individuo all’altro. Solo che, in questo caso, si tratta della stessa persona. Da un lato, infatti, c’è Arthur profondamente segnato dalle avversità della vita, a livello emotivo e fisico. Dall’altro, c’è Joker che non conosce paura o restrizioni ed capace di agire con totale libertà.
Il primo, quindi, è vulnerabile di fronte alle sfide della vita, il secondo, invece, s’illude di avere un potere senza confini. Arthur, infatti, ha bisogno dell’approvazione altrui per stare meglio e, per ottenerla, mostra una rappresentazione di se stesso che immagina possa risultare gradevole agli occhi degli altri. Questo forte e doloroso dualismo, quindi, non poteva che essere rappresentato al meglio grazie all’eccezionale interpretazione di Joaquin Phoenix. Uno dei pochi attori della sua generazione a immedesimarsi così profondamente con il personaggio da perdere molti chili e manifestare ogni sofferenza con gli occhi, la voce e il corpo.
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