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North Country: il coraggio di Josey

North Country: il film è l'emblema dell'impegno sociale.

North Country: il film è l’emblema dell’impegno sociale.

Il cinema di Hollywood regala da sempre agli spettatori bellissime interpretazioni da parte di attrici straordinarie. Una di queste è Charlize Theron. Questa eccezionale artista, infatti, ha fatto emozionare tutto il mondo con personaggi forti, affascinanti, coraggiosi e fragili. Nel 2005 esce il film North Country della regista neozelandese Niki Caro e la protagonista è proprio l’attrice sudafricana.

La pellicola è tratta dalla storia vera di Lois Jenson che nel 1984 fa causa alla società mineraria Eveleth Taconite Company del Minnesota per molestie sessuali sul lavoro. North Country, scritto da Michael Seitzman, è basato sul romanzo del 2002 ‘Class Action: The Story of Lois’ di Laura Leedy Gansler e Clara Bingham e il caso giudiziario di cui parla ha modificato la legge dell’America sulle molestie sessuali.

La protagonista del film è Josey Aimes (Charlize Theron) una donna marchiata dalla violenza maschile. Al liceo Josey subisce uno stupro da un professore e da questo orrore nasce un bambino. Negli anni ’80 sposa un uomo violento dal quale ha un altro figlio. Quando la vita con il marito si fa impossibile, Josey con i suoi figli torna dalla propria famiglia nel Minnesota. Per mantenersi inizia a lavorare nella stessa miniera dove è impiegato suo padre.

La vita sul lavoro, però, per Josey è davvero difficile: la donna subisce umiliazioni e poi violenza dai suoi colleghi minatori. Quando nemmeno i suoi superiori fanno nulla per mettere fine a questo tormento, Josey si rivolge alla magistratura. La donna riceve aiuto da un avvocato per fare causa all’intera società per molestie sessuali.

Dopo tanti e gravosi problemi riesce a vincere. Addirittura, riceve anche il supporto dei colleghi di entrambi i sessi che all’inizio erano contrari perché temevano ritorsioni. Viene, così, rotta la velatura di omertà da parte dei maschi e viene sottolineato un momento di cambiamento nella giurisdizione americana.

La regia e la sceneggiatura funzionano alla perfezione.

Il finale è commovente ed emozionante: ricorda una pellicola moderna di Frank Capra. North Country è il classico film di denuncia e racconta con attenzione il calvario di una donna forte ma anche debole, ingenua e disgraziata. La classica donna che non getta la spugna, anche a costo di restare da sola e lottare contro un popolo ipocrita. Josey, infatti, solo alla fine ritrova quella dignità che ha perso quando era molto giovane.

La pellicola descrive una provincia americana cafona e villana oltre che sessista e razzista, che giudica delle donne intenzionate solamente a lavorare. Da questo punto di vista l’opera appassiona gli spettatori perché non mancano scene odiose, importanti per il racconto e l’immedesimazione (l’applauso da parte degli uomini nei confronti delle donne che son rimaste imparziali durante l’assemblea del sindacato).

La regista Niki Caro è bravissima a rappresentare con sensibilità l’argomento delle molestie sessuali evitando la retorica. Non solo questo, ma parla anche di un universo, quello operaio, che viene rappresentato di rado al cinema, soprattutto riferito alla situazione femminile in una miniera. Riesce con maestria a comunicare ideali e norme non sempre efficaci e non sempre rammentati. North Country affronta, quindi, un tema impegnativo con realismo: esemplare di cinema civile che educa a combattere, anche quando pare non ci siano speranze.

In North Country Charlize Theron è eccezionale.

E l’eroina di questa lotta è una eccezionale Charlize Theron. È perfetta a rappresentare la sensazione d’impotenza femminile, emblema di una presa di coscienza generale. L’attrice è straordinaria, bella ed espressiva in ogni scena, tanto da guadagnarsi un’altra candidatura agli Oscar come miglior attrice protagonista. Oltre a lei, sono degni di nota le eccezionali Sissy Spacek e Frances McDormand, anche lei candidata agli Oscar come miglior attrice non protagonista.

L’intero cast, da ricordare Woody Harrelson e Sean Bean, regalano delle performance piene di drammaticità, soprattutto grazie a delle scene di grande effetto emotivo. North Country è la classica pellicola d’impegno sociale. Curiosamente è stata trascurata da quella critica progressista che molte volte condivide temi di questo genere. Nel film, infatti, sono forti le tematiche di emarginazione femminile, prevaricazione e molestie sul lavoro.

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Renata Candioto

rcandioto

Sono diplomata in sceneggiatura alla Roma Film Academy (ex Nuct) di Cinecittà a Roma. Amo il cinema e il teatro. Mi piace definirmi scrittrice, forse perché adoro la letteratura e scrivo da quando sono ragazzina. Sono curiosa del mondo che mi circonda e mi lascio guidare dalle mie emozioni. La mia filosofia è "La vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”.

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