Triennale Milano per la Milano Design Week.
Le mostre e gli eventi di Triennale Milano per la Milano Design Week In occasione della Milano Design Week, Triennale Milano presenta una serie di nuove mostre e progetti, seguendo la sua vocazione di istituzione di riferimento per il design e l’architettura ed esponendo i progetti di alcune tra le più interessanti realtà internazionali nel […]
Le mostre e gli eventi di Triennale Milano per la Milano Design Week
In occasione della Milano Design Week, Triennale Milano presenta una serie di nuove mostre e progetti, seguendo la sua vocazione di istituzione di riferimento per il design e l’architettura ed esponendo i progetti di alcune tra le più interessanti realtà internazionali nel campo della progettazione.
Il pubblico della Milano Design Week ha la possibilità di visitare un doppio omaggio ad Alessandro Mendini, architetto, designer, artista e teorico che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del Novecento e del nuovo millennio, presentato da Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain nell’ambito del loro partenariato culturale. Lo spazio del Cubo ospita dal 13 aprile al 13 ottobre la retrospettiva Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini – realizzata in collaborazione con l’Archivio Alessandro Mendini, curata da Fulvio Irace, con progetto di allestimento firmato da Pierre Charpin – e nell’Impluvium dal 16 aprile al 16 giugno viene allestita WHAT?, un’installazione ideata da Philippe Starck.
Dal 15 aprile è possibile visitare la mostra Inga Sempé. La casa imperfetta, a cura di Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano. L’esposizione è allestita nella Design Platform, lo spazio espositivo collegato al Museo del Design Italiano e dedicato ad approfondimenti su temi e figure chiave del design contemporaneo. La casa imperfetta mette in scena progetti, oggetti e disegni in uno scenario domestico, reso accessibile grazie al percorso espositivo sviluppato da un’idea di Inga Sempé e progettato da Studio A/C di Alessia Pessano e Chiara Novello.
Inoltre, Triennale Milano e Archivio Cini Boeri presentano dal 15 al 28 aprile alla Biblioteca di Parco Sempione la mostra Cini Boeri nella Biblioteca del Parco, da un’idea di Antonio Boeri e Giulia Boeri e a cura di Cristina Moro, in occasione del centenario della nascita dell’architetta (1924 – 2020). L’esposizione – che si svolge all’interno della Biblioteca del Parco Sempione, progettata nel 1954 da Ico Parisi e Silvio Longhi in occasione della 10ª Esposizione Internazionale di Triennale, e che attualmente è la sede della Biblioteca – per l’occasione apre i suoi spazi per raccontare la storia di Cini Boeri a partire dalla sua città, all’interno di un edificio simbolico, costruito per offrire ai cittadini un luogo dedicato alla cultura e alla socializzazione.
Il 15 aprile è anche la data di apertura della mostra Generating Visions. Alcantara in the Arts, a cura di Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public program di Triennale, con progetto di allestimento di Top Tag. La mostra è un viaggio inedito nell’archivio storico di Alcantara ed espone una selezione di opere di artisti e artiste italiani e internazionali, diversi per generazione, pratica e poetica, invitati negli anni dall’azienda a misurarsi con il materiale Alcantara, tra cui: Yuri Ancarani, Alberto Biasi, Zhang Chun Hong, Qin Feng, Soundwalk Collective, Nanda Vigo e Lorenzo Vitturi.
Dal 15 al 21 aprile, Triennale accoglie inoltre nei suoi spazi le ricerche di istituzioni e aziende internazionali, per offrire un approfondimento su temi chiave del dibattito sul design contemporaneo attraverso le esposizioni: Design Walk In Budapest, a cura di Rossana Orlandi e promossa da The Hungarian Fashion & Design Agency; Emeco to Emeco, proposta dal brand Emeco e con exhibition design di Jasper Morrison; walking sticks & canes, a cura di Keiji Takeuchi; Wallpaper* Class of ’24, un progetto di Wallpaper*; dal 16 aprile aprirà al pubblico la mostra Universo Satellite. 25 anni di SaloneSatellite, a cura di Beppe Finessi e con la supervisione di Marva Griffin Wilshire.
Rimangono aperti al pubblico il Museo del Design Italiano, che ospita una parte della collezione permanente di Triennale, la mostra Dan Graham. The Passing time City (fino al 12 maggio), la mostra Ettore Sottsass. Design Metaphors (fino al 15 settembre) e l’installazione Saetta (Totem) di Alice Ronchi.
In occasione della settimana del design, Triennale organizza alcuni appuntamenti del public program. Il 15 aprile alle ore 19.00 è in programma il terzo e ultimo appuntamento di Alors? On Dance!, ciclo di serate organizzato da Fondation Cartier che inizia venerdì 12 aprile; il 16 aprile dalle ore 11.30 si tiene la lecture Transformative experience design: progettare esperienze immersive per il cambiamento positivo, mentre dalle ore 19.00 si svolge The Night of the Dragon, la festa di Triennale per la Milano Design Week, aperta a tutti e che vede coinvolti l’artista Fred Ventura e la dj australiana Logic1000. Infine, il 18 aprile alle 18.00 in teatro viene presentato in anteprima WE THE OTHERS, film di Maria Cristina Didero e Francesca Molteni, che presenta la vita e le opere di Fernando e Humberto Campana.
Orari di Triennale Milano dal 15 al 21 aprile
11.00 – 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00)
Le mostre e i progetti per la Milano Design Week
Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini.
13 aprile – 13 ottobre 2024
Prodotta con: Fondation Cartier pour l’art contemporain
In collaborazione con: Archivio Alessandro Mendini
A cura di: Fulvio Irace
Progetto di allestimento: Pierre Charpin
Un’ampia retrospettiva sull’opera di Alessandro Mendini, architetto, designer, artista e teorico che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del vecchio secolo e del nuovo millennio. Il titolo dell’esposizione Io sono un drago prende spunto da uno dei suoi più emblematici autoritratti per enfatizzare l’unicità della sua figura nel mondo del progetto.
Biglietto intero €15 / Ridotto €12 / Studenti € 7,50
What?
Un omaggio di Philippe Starck ad Alessandro Mendini.
16 aprile – 16 giugno 2024
Prodotta con: Fondation Cartier pour l’art contemporain
Art direction: Philippe Starck
Un’installazione immersiva site-specific che porta i visitatori nel subconscio e nell’universo creativo dell’architetto, designer e artista Alessandro Mendini attraverso gli occhi visionari di Philippe Starck, tra i più brillanti progettisti del nostro tempo. Un viaggio impressionistico, guidato da suoni e immagini in costante trasformazione.
Ingresso con il biglietto della mostra Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini
Inga Sempé. La casa imperfetta.
15 aprile – 15 settembre 2024
A cura di: Marco Sammicheli
Progetto di allestimento: Studio A/C
Una mostra che mette in scena progetti, oggetti e disegni in uno scenario domestico: una vera e propria abitazione che ha l’obiettivo di trasmettere al visitatore la complessità e l’approfondimento del lavoro della designer francese. Il visitatore può interagire con ambienti come camera da letto, cucina, corridoio, disimpegno, spazio esterno, e svolgere gesti quotidiani, come leggere un libro, sedersi sul divano, accendere e spegnere le luci. Sono inoltre esposti alcuni oggetti disegnati da Vico Magistretti e Massimo Morozzi, e opere di artisti internazionali, tra cui Gilbert & George, Domenico Gnoli, Mette Ivers, Saul Steinberg.
Ingresso con il biglietto del Museo del Design Italiano
Cini Boeri nella Biblioteca del Parco.
15 – 28 aprile 2024
Biblioteca Parco Sempione
In collaborazione con: Archivio Cini Boeri
Da un’idea di: Antonio Boeri, Giulia Boeri
A cura di: Cristina Moro
Una mostra dedicata a Cini Boeri e presentata – negli spazi della Biblioteca di Parco Sempione – in occasione del centenario della sua nascita, per avvicinarsi alla sua figura attraverso i progetti di design e i materiali dell’Archivio Cini Boeri, a testimonianza di un linguaggio alla costante ricerca di forme inedite e funzionali, e di progetti sensibili alle esigenze degli individui.
Ingresso libero
Generating Visions.
Alcantara in the Arts.
15 – 21 aprile 2024
A cura di: Damiano Gullì
Progetto di allestimento: Top Tag
L’esposizione propone un dialogo inedito tra le opere di Yuri Ancarani, Alberto Biasi, Zhang Chun Hong, Qin Feng, Soundwalk Collective, Nanda Vigo e Lorenzo Vitturi, generativo di nuove visioni e immaginari legati alla natura e al paesaggio, all’architettura, al suono e alla calligrafia. Attraverso una selezione di video di archivio la mostra offre inoltre l’occasione per ripercorrere tutte le collaborazioni sviluppate in un costante scambio e dialogo con artisti visivi, fashion e industrial designer, registi, videomaker, architetti e musicisti.
Ingresso libero
Design Walk in Budapest.
15 – 21 aprile 2024
Budapest select a cura di: Rossana Orlandi
Presenta dall’agenzia di Fashion e Design Ungherese (Hungarian Fashion and Design Agency) la mostra mette in luce la dinamica comunità creativa ungherese. Un omaggio alla scena creativa di Budapest, capitale dell’Ungheria cullata dal Danubio come un polo di aggregazione culturale, che mette in mostra il patrimonio architettonico e di design in chiave moderna. Il progetto evidenzia la straordinaria capacità della città di preservare le sue sfaccettate tradizioni storiche, abbracciando al contempo la modernità. Questa mostra si propone come una curiosa esplorazione dell’anima artistica di Budapest, guidata da designer e artisti visionari. Le loro reinterpretazioni delle meraviglie architettoniche della città donano nuova vita ai monumenti storici, rivisitandoli in chiave contemporanea.
Ingresso libero
Emeco to Emeco.
15 – 21 aprile 2024
Exhibition design: Jasper Morrison
Nel 1944, in piena Seconda Guerra Mondiale, la Marina statunitense aveva bisogno di sedie. La richiesta era di un prodotto leggero, ignifugo, resistente alla corrosione e – a quanto pare – a prova di siluro. L’azienda americana di mobili Emeco accettò la sfida ed è così che nacque l’ormai iconica 1006 Navy Chair, realizzata in alluminio riciclato per esigenze legate al periodo bellico. Il 2024 segna gli ottant’anni di vita del marchio di Hanover, in Pennsylvania, che dopo il promettente esordio come fornitore governativo e militare è diventato un produttore di mobili di design di fama internazionale che vanta collaborazioni con molti dei principali architetti e designer del mondo. La mostra Emeco to Emeco, il cui allestimento è firmato da Jasper Morrison, celebra il potere trasformativo del design e mette in luce l’impegno duraturo di Emeco per l’artigianalità, la durevolezza e l’uso intelligente delle risorse.
Ingresso libero
walking sticks & canes.
15 – 21 aprile 2024
A cura di: Keiji Takeuchi
Con il supporto di: Karimoku
Non è semplice risalire al primo bastone della storia. È lecito presumere che tutto iniziò quando qualcuno raccolse un ramo staccatosi da un albero, lo ripulì dalle foglie e se ne servi come appoggio per passeggiare nei boschi. Inizialmente, è stato senz’altro uno di quegli oggetti primitivi realizzati spontaneamente a seconda del bisogno. Col passare del tempo il bastone si è evoluto di pari passo con i mutamenti culturali e della società, assumendo naturalmente significati e scopi diversi. Nel corso della sua storia è diventato un simbolo di autorità e potere, anche ecclesiastico, e successivamente uno statement di stile e l’espressione dello status sociale. Questa mostra offre l’opportunità di condividere le ricerche effettuate, attraverso diciotto esemplari di bastoni realizzati da designer scelti dal curatore, che hanno voluto condividere la loro visione, con l’intento di sensibilizzare il pubblico nei confronti di questo oggetto essenziale ed espressivo.
Ingresso libero
Wallpaper* Class of ‘24.
15 – 21 aprile 2024
Un progetto di: Wallpaper*
Progetto espositivo di: DWA Design Studio
Con il supporto di: American Hardwood Export Council
Con: Alexis and Ginger, Andu Masebo, Christian + Jade, DDNG Studio, Ibiyane, Josh Ike Egesi, Lauren Goodman, Lily Clark, Matan Fadida, MMR Studio, Olivia Bossy, Panorammma, Raphael Kadid, Rino Claessens, Rio Kobayashi e Seongil Choi.
Class of ’24 segna il ritorno di Wallpaper* alla Milano Design Week con una nuova mostra che presenta il lavoro di talenti emergenti nel campo del design. Wallpaper* Class of ’24 celebra il futuro del design e offre una piattaforma in cui una vasta gamma di background e discipline possono debuttare su un palcoscenico globale, facendo leva sul ruolo di Wallpaper come campione di innovazione e talento emergente. Wallpaper* ha anche collaborato con l’American Hardwood Export Council (AHEC), che presenta due progetti realizzati da Giles Tettey Nartey e Parti Studio in acero americano, in collaborazione con Jan Hendzel.
Ingresso libero
Universo Satellite. 25 anni di SaloneSatellite.
16 – 28 aprile 2024
A cura di: Beppe Finessi
Progetto di allestimento: Ricardo Bello Dias con Hariadna Pinate
Progetto grafico: studio òbelo
Con la supervisione di: Marva Griffin Wilshire
Nato come un “pianeta” del Salone del Mobile di Milano, ormai da tempo il SaloneSatellite è diventato un vero “universo” in sé, e il progetto espositivo Universo Satellite ne celebra i 25 anni di storia. Negli spazi di Triennale – allestiti per l’occasione da Ricardo Bello Dias, e con il progetto grafico dello studio òbelo – vengono esposti tutti gli “ingredienti” di una ricetta imbattibile, quella ideata nel 1998 da Marva Griffin Wilshire che ha portato alla realizzazione di questa imprescindibile manifestazione del mondo del design internazionale. Una manifestazione da sempre generosamente promossa e sostenuta dal Salone del Mobile di Milano, che è riuscita nel corso degli anni a crescere in modo e a ritagliarsi una posizione originale e sempre più riconoscibile, fino a diventare un vero e proprio Universo, “centrato” intorno a un’idea forte, unitaria e sfaccettata, che nel tempo ha intrecciato persone, scuole, imprenditori, aziende intorno ai progetti dei giovani designer.
Ingresso libero
Public program e party.
Alors? On dance!
15 aprile, ore 19.00
Registrazione sul sito triennale.org
Terzo e ultimo appuntamento di Alors? On dance!, ciclo di serate organizzato da Fondation Cartier pour l’art contemporain che accende il giardino di Triennale con i dj set di Nicola Guiducci e Sergio Tavelli, protagonisti dello storico club di Milano Plastic.
Transormative experience design: progettare esperienze immersive per il cambiamento positivo.
16 aprile ore 11.30 alle ore 13.30
Registrazione sul sito triennale.org
Lezione aperta al pubblico, parte di DesignMind Academy, di Andrea Gaggioli, ordinario di Psicologia Generale presso la Facoltà di lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del sacro Cuore di Milano.
The Night of the Dragon.
16 aprile, ore 19.00- 23.00
Registrazione sul sito triennale.org
Nel giardino di Triennale l’artista Fred Ventura offre una sonorizzazione che prende spunto dal disco Architettura Sussurrante del 1983 di Alessandro Mendini in collaborazione con i Matia Bazar, i Magazzini Criminali e Alchimia. A seguire, un set della dj australiana Logic1000.
Film premiere di WE THE OTHERS.
18 aprile, ore 18.00
Di: Maria Cristina Didero e Francesca Molteni
Registrazione sul sito triennale.org
Prodotto nel 2024 per festeggiare il quarantesimo anniversario della fondazione dell’Estudio Campana, il film presenta la vita e le opere di Fernando e Humberto Campana, celebre coppia di designer brasiliani noti come grandi innovatori nel panorama creativo odierno. Negli ultimi quarant’anni, i due fratelli non hanno semplicemente lasciato un segno indelebile nel mondo del design, ma si sono anche attivamente dedicati a varie iniziative sociali. Il loro approccio pionieristico all’arte e al design fa di loro un esempio unico nel settore. L’idea di realizzare un documentario che abbracciasse la loro attività dagli inizi, nel 1984, fino ai giorni nostri è nata come celebrazione del quarantesimo anniversario dello studio.
Le mostre e i progetti già in corso:
Museo del Design Italiano di Triennale Milano.
Permanente
Direttore: Marco Sammicheli
Progetto di Allestimento: Paolo Giacomazzi
Il Museo del Design Italiano offre un percorso che parte dalla fondazione dell’istituzione nel 1923 arrivando ai giorni nostri. Collocato nella Curva – oltre 1.300 metri quadrati al piano terra del Palazzo dell’Arte – il Museo riunisce oltre 300 pezzi scelti tra i 1.600 che compongono le collezioni dell’istituzione e altri in prestito da importanti collezioni private. Il percorso espositivo segue una progressione cronologica in cui gli oggetti che hanno fatto la storia del design italiano sono accompagnati da documenti d’archivio, foto storiche, opere d’arte e progetti grafici di autori di spicco.
Biglietto intero €15 / Ridotto €12 / Studenti € 7,50
Dan Graham. The Passing time City.
Fino al 12 maggio 2024
A cura di: Maurizio Bortolotti
In collaborazione con: Estate of Dan Graham e con l’Ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano
Un omaggio a Dan Graham (Urbana, 1942 – New York, 2022), riconosciuto come uno dei più importanti artisti a livello internazionale, oltre che come una delle figure più influenti del movimento concettuale. Il progetto si sviluppa in maniera diffusa in tre spazi di Triennale Milano: lo spazio esterno antistante il Palazzo dell’Arte accoglie il padiglione di grandi dimensioni London Rococo, commissionato nel 2012 per Sculpture in the City a Londra. Nel Giardino di Triennale viene presentato il padiglione Sagitarian Girl del 2008. Una parte dello spazio Cuore è invece dedicata ad accogliere documentazione video e il modello del 1997 Swimming Pool/Fish Pond.
Ingresso libero
Ettore Sottsass. Design Metaphors.
Fino al 15 settembre
In collaborazione con: Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass
Art direction: Christoph Radl
Allestita all’interno di Sala Sottsass, dove da gennaio 2021 si trova l’installazione permanente di Casa Lana: l’interno di una residenza privata progettata da Sottsass intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ricostruito fedelmente in Triennale e accessibile al pubblico grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass. Ettore Sottsass. Design Metaphors riunisce una serie di fotografie, raggruppate sotto il nome di “Metafore”, scattate da Ettore Sottsass tra il 1972 e il 1978; i primi tre gruppi di fotografie – Disegni per i destini dell’uomo, Disegni per i diritti dell’uomo e Disegni per le necessità degli animali – furono esposte nel 1976 in Man Transforms, la mostra collettiva di apertura del museo Cooper Hewitt di New York, curata da Hans Hollein con Liza Taylor. Le serie Fidanzati e Decorazioni sono state scattate dopo il 1976 e dopo l’esposizione al Cooper Hewitt, nel corso di viaggi in America, in Grecia, in Medio Oriente e in Italia. In Triennale vengono inoltre esposti anche una serie di disegni realizzati negli stessi anni.
Inclusa nel biglietto di ingresso per Casa Lana di Ettore Sottsass
Casa Lana di Ettore Sottsass.
Permanente
Riallestimento: Luca Cipelletti
Art direction: Christoph Radl
In collaborazione con: Studio Sottsass
Negli spazi di Sala Sottsass è stato ricostruito ed esposto in via permanente il nucleo centrale di Casa Lana di Ettore Sottsass: un interno di una residenza privata che il grande architetto e designer ha progettato intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ora accessibile a tutti grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass. Immaginando “una piazzetta nella quale si gira e ci si incontra” (“Domus”, 1967), Sottsass ha creato un luogo di soggiorno protetto per chiacchierare e ascoltare musica, mentre lo spazio intorno è organizzato per assolvere a varie attività e funzioni.
Biglietto € 5
Alice Ronchi.
Saetta (Totem).
Selezionata da Triennale Milano e Lavazza, suo partner istituzionale con cui condivide l’approccio multidisciplinare della ricerca nelle arti visive, l’installazione Saetta (Totem) di Alice Ronchi è visibile nello spazio espositivo all’interno del Caffè Triennale. L’artista parte da un fenomeno atmosferico, si sofferma sui relativi significati simbolici – forza, velocità, elettricità, potenza, eleganza – e ne traduce la forma archetipica in un totem dalla valenza scultorea.
Ingresso libero
Informazioni
Per le mostre a pagamento è previsto un biglietto giornaliero alla tariffa di € 25
Contatti stampa
Triennale Milano
Comunicazione
Micol Biassoni
T. +39 345 1673267
[email protected]
Elettra Zadra
T. +39 335 5929854
[email protected]
Ludovica Solfanelli
T. +39 388 05 28231
[email protected]
Triennale Milano
viale Alemagna 6
20121 Milano
T. +39 02 724341
www.triennale.org
Leggi anche: No man is an island: Michele Rosa al Grenada Pavilion
No Comment! Be the first one.