Breve storia delle origini della vita
Breve storia delle origini della vita. Questo saggio di Karsenti costituisce un pregevole esempio di alta divulgazione, un libro che risulta utile all’appassionato dilettante come al professionista della ricerca che vi trova riassunti in forma discorsiva e godibilissima concetti a lui ben noti ma qui presentati alla luce delle implicazioni fisiche che permettono di chiarire […]
Breve storia delle origini della vita.
Questo saggio di Karsenti costituisce un pregevole esempio di alta divulgazione, un libro che risulta utile all’appassionato dilettante come al professionista della ricerca che vi trova riassunti in forma discorsiva e godibilissima concetti a lui ben noti ma qui presentati alla luce delle implicazioni fisiche che permettono di chiarire l’insorgere della materia vivente da quella inerte grazie semplicemente alle interazioni fisico/chimiche e dal non equilibrio termodinamico. Come ben sanno i biologi, ad ogni stadio dell’evoluzione biologica emergono nuovi sistemi che non possono essere predetti pur senza violare le leggi fisiche.
Questo ovviamente non significa che l’evoluzione biologica non possa essere spiegata senza il bisogno di evocare il trascendente, ma semplicemente che non è possibile, in base dall’osservazione di uno stadio evolutivo si possa predire lo stadio successivo, poiché i viventi evolvono in base alla contingenza ed ai limiti loro imposti dallo stadio precedente.
Come più volte sottolineato dagli studiosi, vale quanto scritto a suo tempo da Jacobs: più che come il progetto di un ingegnere gli organismi “riadattano” gli organi che già possiedono in una sorta di bricolage.
L’Autore sottolinea che l’intuizione di Prigogine, secondo la comparsa (noi diremo l’insorgere) della vita dalla materia bruta è semplicemente dovuto alle leggi fisico/chimiche e date certe condizioni iniziali è praticamente ineludibile purché in un ambiente adatto, è al centro di questo saggio. A parere di chi scrive, l’impostazione dell’opera risente anche delle scoperte ed intuizioni di Stuart Kaufmann, secondo cui l’emergere della vita costituisce semplicemente l’autoorganizzazione della materia vivente, partendo dal moto browniano delle molecole, come peraltro descritto in questo testo.
L’autore nel corso della trattazione riassume brevemente ma efficacemente le principali tappe della ricerca scientifica nel campo dell’evoluzione e lo fa discutendo le nuove implicazioni dovute alle scoperte più recenti. Anche l’ipotesi che le prime molecole prebiotiche siano potute emergete in condizioni geologiche adeguate entra nel quadro delle ricerche attuali.
In conclusione, mi sento di consigliare la lettura di questo saggio anche ai docenti delle scuole superiori che potranno trarne giovamento nell’insegnamento delle materie biologiche.
Èric Karsenti
Breve storia delle origini della vita
Salani, Milano 2022
pp. 270 – E 15,90
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