Fili magici.
«Tutto è iniziato così, come una voce fuoricampo di una vita fuori dal mondo, in un limbo dell’etere cosmico. Claudio aveva una buona vita, aveva degli amici fidati, aveva un buon lavoro, aveva un figlio ed una moglie che l’amava. Anche lui amava. Ma un’altra. L’amore complica le vite, anche di persone apparentemente felici.
L’amore, quello vero, non va mai via, a volte reinventa le vite, a volte ti segue anche dopo la morte. E lui già sapeva che poteva essere un buon modo di morire, per amore»: nel romanzo “Fili magici” di Cosimo Pedone si racconta una storia intensa, che colpisce al cuore perché parla di un sentimento che lascia macerie dietro di sé, quando viene perduto.
È l’amore nel suo più alto significato: quello che lega due anime gemelle con un filo spesso e indistruttibile; è quell’amore che conduce Claudio, dopo aver perso la donna della sua vita, verso un abisso nero da cui, forse, non riuscirà a riemergere. Cosimo Pedone narra una vicenda concreta e allo stesso tempo astratta, dolce e allo stesso tempo crudele, ambientata sia nel mondo reale che in una realtà onirica; l’altro protagonista dell’opera, insieme a Claudio, è Cesar: anche lui ha conosciuto l’amore vero, quello che devasta l’anima, e la sua perdita l’ha portato a isolarsi, e a trovare conforto solo nella scrittura.
Claudio e Cesar non si incontrano mai, eppure hanno molto in comune, più di quello che il lettore potrebbe pensare; la storia dei due uomini viene narrata saltando tra presente e passato, per poi condurli verso un epilogo che non può non turbare. L’autore presenta uno di quei romanzi che non si abbandonano quando si volta l’ultima pagina e si legge la parola fine; è un’opera sulla quale si torna col pensiero di quando in quando, e che magari fa venire la voglia di riprendere la storia da capo, per comprendere, una volta conosciute le dinamiche, il messaggio profondo che ci ha voluto lasciare l’autore.
È una storia in cui si sottolinea l’importanza dell’amicizia e dell’amore ma c’è molto di più, e non lo si vuole certo rivelare rovinando la sorpresa; è un’opera dedicata a chi desidera una lettura immersiva, in cui partecipare alle gioie e ai dolori dei protagonisti, in cui provare a indovinare il loro destino e da cui trarre ispirazione per rileggere i propri comportamenti e i propri atteggiamenti verso il complesso e travagliato sentimento dell’amore.
Casa editrice: Edizioni SensoInverso
Collana: AcquaFragile
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 173
Prezzo: 16,00 €
Leggi anche: I sogni non fanno rumore: di Roberta Dieci