Home, casa: un fantasy multilingue alla Bologna Children’s Book Fair.
Home, casa: l’ultimo libro di Janette Lart. L’ultimo libro di Janette Lart Home, casa in esposizione dall’8 all’11 aprile 2024 presso la Fiera Internazionale di Bologna. L’autrice che ha raggiunto la 93^ posizione su Amazon per l’ebook esclusivamente in inglese di Home, casa, ha pubblicato una versione cartacea in due lingue, italiano e inglese, attende […]
Home, casa: l’ultimo libro di Janette Lart.
L’ultimo libro di Janette Lart Home, casa in esposizione dall’8 all’11 aprile 2024 presso la Fiera Internazionale di Bologna.
L’autrice che ha raggiunto la 93^ posizione su Amazon per l’ebook esclusivamente in inglese di Home, casa, ha pubblicato una versione cartacea in due lingue, italiano e inglese, attende ora la pubblicazione su Audible della versione italiana.
La redazione chiede a Janette Lart di parlare del suo progetto.
Home, casa è un fantasy per ragazzi molto giovani, Middle Grade, tra gli 11 e i 13 anni. Sfruttando la mia esperienza di docente di lingua inglese, ho pensato a qualcosa che fosse pure educational, istruttivo. Il mio motto è “leggi in inglese e impari l’italiano; leggi in italiano e impari l’inglese”.
La storia è anche avvincente con tutti gli ingredienti giusti per una narrazione, ricca di valori.
Il protagonista si afferma subito per la sua diversità. È un pesce parlante, vegano, nato in un acquario e solo, senza la famiglia d’origine dalla quale è stato separato. E non finisce qui, il suo migliore amico è un pesce maschio che diventerà femmina, incontra una famiglia di ippocampi e scopre che il maschio è in attesa dei piccoli e non la compagna. Infine si innamora di una stella marina, promessa a un altro.
Non è appena una bella storia alla riscoperta della famiglia. È un libro che documenta la flora e la fauna del Mar Mediterraneo che bagna le coste della Sicilia, la mia terra.
Che cosa rappresenta la Bologna Children’s Book Fair per questo libro?
La Bologna Book Fair è la più grande e importante fiera per l’editoria indirizzata non solo ai bambini, ma anche agli adolescenti. È un luogo di incontro internazionale tra tutti i professionisti del settore. Vedere il mio libro esposto vuol dire per me, ci sono pure io, vuol dire dare alla mia opera la visibilità che merita. Spero tanto che possa avere in Italia il successo raggiunto all’estero.
Janette Lart è un’autrice indipendente, come mai questa scelta?
Dopo diverse proposte di editoria a pagamento, rifiutate, ho pensato di propormi come un’autrice che si autopubblica. In Italia il self-publishing è un primo passo in attesa di un contratto, negli USA sono tantissimi gli autori che decidono di essere indipendenti e molti conservano questo status anche dopo il successo.
Per me è una scelta, non un ripiego, vuol dire che non ho accettato un ruolo subalterno o di sfruttamento. Vuol dire anche creatività, inventarsi diverse forme, senza dover accettare regole di formattazione sempre uguali. Vuol dire poter scegliere i miei tempi, sono molto produttiva, senza mettermi in coda per la stampa e la pubblicazione. Vuol dire anche flessibilità e aggiornamenti continui perché decido in tempo reale di cambiare una copertina o apportare delle modifiche.
Il self-publishing si confà alle mie esigenze e alla mia personalità.
Una domanda di rito per concludere, progetti per il futuro?
Tanti! Nell’immediato, appena completato il progetto di Home, casa con l’uscita dell’audio libro, lo presenterò e lo farò in un modo nuovo, ma per il momento non voglio svelare come. Stay tuned!
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