Non c’è due senza uno: ventitré racconti di Lorenzo Oggero

“Non c’è due senza uno. Ventitré racconti”: la nuova opera di Lorenzo Oggero. “Non c’è due senza uno. Ventitré racconti” di Lorenzo Oggero è una raccolta di storie in cui le relazioni umane sono analizzate onestamente nella loro complessità, non dimenticando di presentare anche il lato amaro dei legami. I racconti di questa raccolta sono stati […]

Gennaio 2023
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“Non c'è due senza uno. Ventitré racconti”, la nuova opera di Lorenzo Oggero

“Non c’è due senza uno. Ventitré racconti”: la nuova opera di Lorenzo Oggero.

“Non c’è due senza uno. Ventitré racconti” di Lorenzo Oggero è una raccolta di storie in cui le relazioni umane sono analizzate onestamente nella loro complessità, non dimenticando di presentare anche il lato amaro dei legami.

I racconti di questa raccolta sono stati premiati singolarmente in vari concorsi letterari, come il “Premio Nazionale di arti letterarie Città di Torino” o il Premio intercontinentale “Le nove muse”; inoltre, la raccolta si è classificata prima in ex aequo al “Premio Letterario La Ginestra di Firenze 2022”, che prevede la pubblicazione del testo vincitore da parte delle Edizioni Helicon

Non c’è due senza uno: link di vendita .

Il titolo dell’opera, molto evocativo e dal sapore psicoanalitico, rivela il filo rosso che lega tutte le storie: i rapporti umani non possono che partire dall’uno, dalla singolarità, e per far funzionare una relazione, sia essa amorosa o di altra natura, bisogna essere centrati, si deve poter essere realizzati in sé stessi prima di fondersi con gli altri.

Nei racconti scopriamo quanto sia incantevole trovarsi in due, o quanto al contrario sia frustrante; alcune storie sono reali e crude, altre toccano vette di surrealtà narrando di eventi bizzarri: come nell’emozionante e suggestivo “Ruote panoramiche”, in cui il protagonista si reca a Buenos Aires per visitare i luoghi di Jorge Luis Borges, e gli capita di incontrarlo anche se è morto da molti anni. Inizia così una lunga conversazione tra loro, che culmina con una domanda che porta il protagonista, così come il lettore, a riflettere:

«Che sarebbe ognuno di noi senza la sua memoria?». 

Vi sono poi vicende toccanti in cui non si parla solo d’amore e di relazioni ma di perdita, di morte, di lutto; ci sono storie in cui è il tempo il vero protagonista, che passa crudelmente troppo in fretta, e altre in cui sono l’immaginazione e il sogno a dominare, come nel racconto “Sguardi segreti a Boa Vista”, dove il protagonista Alfredo si innamora a prima vista di una donna, nonostante sia in vacanza con la sua compagna, e la relazione con l’oggetto del suo desiderio si consuma solo in un gioco di sguardi:

«Sguardi di incertezze, di domande mute, di allusioni desiderate, di pensieri indecenti».

La malinconia sembra essere il sentimento che governa ogni storia: anche nelle relazioni più riuscite, c’è sempre la sensazione di aver perso qualcosa, o di stare per perdere qualcosa; in fondo, però, come lo stesso scrittore afferma, la malinconia è anche «la felicità di essere tristi».

Titolo: Non c’è due senza uno. Ventitré racconti

Casa Editrice: Edizioni Helicon

Genere: Raccolta di racconti

Pagine: 316

Prezzo: 20,00 €

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