Autobiografie in simbiosi universale | Non c’ero mai stato di Vladimiro Bottone
È una storia di grande sofferenza rivolta a uno spiraglio di redenzione visibile solo in cima a sontuose alture di esperienze esistenziali, quella raccontata da Vladimiro Bottone nel suo nuovo affascinante romanzo Non c’ero mai stato (edizioni Neri Pozza).

Ed è una granitica montagna fatta di tormenti interiori quella che è costretto a scalare, una volta per tutte, Ernesto Aloja, ex editor letterario con, all’attivo, un’intera vita passata a correggere romanzi di altri senza mai riuscire a terminarne uno di suo pugno.
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