Selenophilia: antologia di racconti per l’attivismo esistenziale
Selenophilia. Una comunità di bloggers e artisti ha rilasciato un’intrigante ed originale Antologia di Racconti brevi per un libro che introduce il lettore in un immaginario narrativo a dir poco fascinoso. Andrea Fatale è un giornalista, blogger, educatore socio-pedagogico ed esperto di mitopoiesi. È anche il chitarrista dell’alt-rock band iL dOnO; è stato lui a […]
Selenophilia.
Una comunità di bloggers e artisti ha rilasciato un’intrigante ed originale Antologia di Racconti brevi per un libro che introduce il lettore in un immaginario narrativo a dir poco fascinoso.
Andrea Fatale è un giornalista, blogger, educatore socio-pedagogico ed esperto di mitopoiesi. È anche il chitarrista dell’alt-rock band iL dOnO; è stato lui a selezionare tutti i racconti presi dalla community di ukizero.com, più altri esperimenti letterari inediti, per realizzare un’Antologia composta da 21 Racconti brevi per 16 autori, edita da AlterErebus Press.
Ventuno racconti eterogenei che dal dramma al surreale, dall’esistenzialismo al conturbante, raccontano storie, sensazioni, emozioni, riflessioni, immagini, scenari, realtà alternative… dove la narrazione va oltre la realtà sensibile per esprimersi nei modi più inaspettati. Fra gli Autori spiccano una serie di interessanti esordi narrativi e i preziosi contributi di autori già affermati nel panorama letterario italiano, e non solo. Si tratta di scrittori, saggisti, artisti, musicisti, ecc… ognuno con il proprio immaginario e particolare stile di scrittura creativa.
Selenophilia significa “amore per la luna”, e il libro è traspositato dall’universo di ukizero.com, una community di blogger che ha prodotto il progetto. Dai racconti traspare più di tutto un certo esistenzialismo, tra resilienza e voglia di vivere secondo i più ispirati paradigmi comunitari.
Il viaggio inizia al cardiopalma con la ‘paura della morte’ dichiarata dal primo racconto del libro, firmato dalla saggista Romina Bicicchi. Si inizia quindi subito con uno sfogo esistenziale davvero colto ma spassoso. Sullo stile più disimpegnato invece abbiamo i divertenti e strambi racconti di Matteo Madafferi e dell’ormai riconosciuto attore Daniele Parisi (nel 2017 è “miglior attore italiano esordiente” al Nuovo Imaie Talent Award e “miglior attore” alla 14esima edizione del Montecarlo Film Festival), che ci immergono con maestria in situazioni e riflessioni estemporanee sulla vita di ognuno di noi.
Oppure abbiamo gli scenari surreali e la scrittura senza fiato dall’interessante racconto di Giancarlo Pitaro, un viaggio da godersi con tutti i sensi. Raffaele Scarpellini ci porta invece in una beffarda situazione “politica” che si trova a fare i conti con lo sbarco degli alieni, un racconto non del tutto scontato.
Il performer e scrittore Nicholas Ciuferri (accompagnato attualmente in tour da nomi come Paolo Benvegnù, Cristiano Godano e molti altri…) presenta due intensi racconti di storie di vita, fatti da toccanti considerazioni sulla società e incentrati soprattutto sui rapporti interpersonali, due storie semplici quanto straordinarie, scritte bene e con il cuore in mano. Cortese e compassionevole è invece il racconto di chi non si schiera di Giuseppe Cetorelli.
Il racconto dello scrittore Marco Caponera è uno di quelli più coinvolgenti e suggestivi, una trama fantastica e sconcertante porta il lettore in una situazione claustrofobica e sospesa tra angoscia e flussi di coscienza emozionantissimi. Il cantautore e sceneggiatore della “Bonelli Editore” (e non solo) Matteo Mammucari, passa invece da un sapore dolce e quasi poetico alla sfrontatezza della provocazione attraverso due racconti, il secondo in particolare descrive una situazione ai limiti della tolleranza sociale sullo sfondo del terrorismo, un mazzata ai cliché che riesce a parlare di un tema umano in un contesto che di solito non accetta compromessi.
Emozionante e commovente è invece il racconto del reporter Davide Lemmi, direttamente dalle sue personali esperienze nelle zone di guerra più calde del pianeta, l’autore tratteggia alcune storie parlando al cuore di tutti, demolendo quella patina di pregiudizi e visioni stereotipate che spesso ci impediscono di vedere la sofferenza di alcuni Paesi che non hanno la nostra stessa fortuna, laddove noi siamo divenuti ciechi e non di rado insensibili.
Domenico Porfido ci offre invece uno spaccato di gioventù da terzo millennio a dir poco paradossale, due testi davvero interessanti e capaci di immergerci in un mondo virtuale quanto pericolosamente ordinario. Con Daniela Montella, drammaturga, veniamo catapultati in un racconto sinistro e orrorifico, qualcosa di squisitamente elegante ma allo stesso tempo truculento e crudo nella sua ineluttabilità; affascinante!
Con Daniele Cedroni invece, artista e musicista, cantante de iL dOnO, ci ritroviamo in una sommossa popolare contro il sistema per un lungo racconto magistralmente presentato direttamente dall’animo travagliato del protagonista.
Un racconto ispirato al “Romeo e Giulietta” di Shakespeare che ne riprende i nomi dei protagonisti per appiccicarli al mondo artistico e politico attuale seppur ispirato ai fatti di qualche anno fa; eppure il fascino del testo rimane proprio per quella capacità di guardare in faccia l’arte e la politica per quello che realmente sono; emozionantissimo!
Infine, troviamo una sorta di buco nero fatto di racconti “psicologici”, per così dire, il primo è di Lorenzo Filippo, un’esperimento narrativo molto intrigante e introspettivo, talmente tanto da chiamare in causa una saggezza d’altri tempi pur sempre attuale. A questo si aggiungono i testi in cui Leonardo Pierri e Andrea Fatale fanno parlare direttamente il personaggio di Uki.
Pierri riesce nell’impresa di scrivere dei dialoghi in cui Uki interroga i maggiori protagonisti della storia umana sul tema del Male e del debito, fatti indicati come cause portanti delle sciagurate differenziazioni sociali: da Aristotele a Steve Jobs, da John Nash fino a il “Tempo”, passando per Gesù e finanche Dio/Yahweh. Interessantissimo l’escursus riflessivo con cui i dialoghi si dipanano per descrivere cosa abbia portato l’umanità a conformare questa società così gerarchizzata ed iniqua.
Le soluzioni, allora, sembra poi darle Andrea Fatale con il suo dialogo. Fatale è un giornalista, educatore, musicista, yogin e conoscitore di antiche tradizioni mistagogiche; ideatore dell’intero progetto. In questo libro fa parlare il suo alter-ego (Uki) con Adam, il primo uomo, sebbene sia ora collocato ai giorni nostri. Questa sorta di racconto-dialogo esplora ogni aspetto dell’esistenzialismo e dello scibile umano, ogni sua possibile dinamica psichica ed inconscia che si ripercuote con gli stili di vita di ognuno di noi.
Fatale ci immerge negli abissi trascendentali della mente umana e del suo potere di influenzare/controllare la nostra costruzione della realtà. Il testo sembra un percorso psicoterapeutico e catartico, scandito da tantissimi indizi esoterici e nozioni gnostiche.
Una lettura certamente esigente, adatta a chi già mastica questi argomenti, ma indubbiamente si tratta di un testo aperto a chiunque voglia avere spunti per indagare meglio il profondo di sé e la Vita archetipale e spirituale che lo circonda inesorabilmente. Un viaggio motivazionale per capire sé stessi e la società da un punto di vista sia formativo che escatologico, un percorso catartico pieno di impressioni subliminali. Alla fine di una tale monumentale lettura, qualcosa dentro cambia, un certo tipo di sensibilità e conoscenza viene effettivamente destata.
Insomma, “Selenophilia” è una raccolta di Racconti brevi come poche se ne sono viste in giro, a partire dalla copertina che è stata disegnata dalla penna di punta della Bonelli Editore, Emiliano Mammucari, che ci presenta una versione reale di Uki, il cyborg dalla testa di luna; una copertina meravigliosa che ritrae questo personaggio, questa forma vivente umanoide, più umana di tanti altri, modificato attraverso innesti meccanici tanto da divenire un cyborg.
La testa di (mezza) luna indica l’unica parte “naturale” rimastagli, ossia quella della mente, della coscienza, con cui osserva l’umanità con saggezza e disincanto, così come fanno i bloggers di ukizero.com cercando di trovare il giusto equilibrio tra razionalità e intuizione, tra cuore e mente. Il retro copertina è stato disegnato invece dall’artista Luca Renna, già vignettista delle avventure di Uki e i cui lavori possono essere ammirati in rete sulle pagine di “Periferico Express”.
Questo libro ci rilascia tanti stili di scrittura, diversi racconti per differenti atmosfere, tutti di altissimo livello. Non v’è dubbio che si tratti di una delle più interessanti e originali uscite dell’ultimo periodo, un libro già cult per gli appassionati del genere ma che dovrebbe invece illuminare le giornate di chiunque oggigiorno è in cerca di contenuti veri. Un libro che in questo periodo può essere una distrazione o un’autentica cura per l’anima. Consigliatissimo!
Casa Editrice: AlterErebus Press
Pagine: 320
Prezzo: 14,90 €
Codice ISBN: 9788894408690
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