#NotSpecialNeeds: giornata Mondiale Sindrome di Down

Gli hashtag e il motto della giornata Mondiale Sindrome di Down. #NotSpecialNeeds e #myvoicemycommunity sono gli hashtag e il motto della giornata Mondiale Sindrome di Down, che si celebra ogni anno, il 21 marzo, in tutto il mondo. La giornata mondiale sindrome Down, World Down Syndrome Day (#WDSD), è nata nel 2006, ma solo nel […]

Marzo 2017
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Gli hashtag e il motto della giornata Mondiale Sindrome di Down.

#NotSpecialNeeds e #myvoicemycommunity sono gli hashtag e il motto della giornata Mondiale Sindrome di Down, che si celebra ogni anno, il 21 marzo, in tutto il mondo. La giornata mondiale sindrome Down, World Down Syndrome Day (#WDSD), è nata nel 2006, ma solo nel 2011 è stata riconosciuta e proclamata ufficialmente anche dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Come mai proprio il 21 marzo?

E’ stato scelto il 21 marzo per sottolineare l’unicità della triplicazione (trisomia) del cromosoma 21. Questa triplice copia è la causa della sindrome di Down, una condizione genetica per la quale non esiste cura, quindi non è classificata come una malattia.

In Italia le persone down sono 40 mila, con un’età media di 25 anni e un’aspettativa di vita di 62 anni. Ogni anni l’obiettivo della giornata mondiale è quello di arrivare ad un’inclusione sociale a 360 gradi in modo da esercitare pienamente i propri diritti, come testimonia il tema della giornata “My voice, my community”. In un’intervista Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’Associazione Italiana Persone Down, ha dichiarato:

In questi anni la Giornata Mondiale è sempre stata un modo per far conoscere chi sono le persone con la sindrome di Down. “My Voice, my community” vuole mettere al centro il loro protagonismo possibile, l’importanza di ascoltarli e sentire la loro voce, di pensare che anche loro hanno qualcosa da dire”.

Spesso si usa l’eufemismo “bisogni speciali” per le persone afflitte dalla sindrome di Down ma in realtà i bisogni di queste persone sono gli stessi, ovvero i bisogni di tutti: l’istruzione, il lavoro, gli affetti, insomma, i bisogni di qualsiasi essere umano, però con il supporto necessario per ciascuno di questo.

Chiunque sia affetto dalla Sindrome di Down vive, sogna e realizza i propri desideri: Madeline Stuart è una modella di 18 anni che ha sfilato a New York nel 2015, durante la settimana della moda di settembre. Madeline Stuart è riuscita a coronare il suo sogno di modella grazie all’aiuto della madre e soprattutto grazie all’impegno fisico, dimagrendo 20 chili.

Le foto di Madeline Stuart da Instagram.

 

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