Il Mercato dell’arte per le Artiste Donne.
Pur con fatica nel suo progresso, il Mercato dell’Arte per le Artiste donne sta crescendo anno dopo anno. Le opere acquisite dai e presenti nei Musei Statunitensi sono salite in 10 anni da un migliaio (2008) a circa 15 mila (2018).Purtuttavia, negli Stati Uniti si mantiene molto bassa rispetto alla popolazione la percentuale di acquisizioni museali delle opere (attorno all’ 11%) nonché quella delle esposizioni museali delle medesime artiste donne (circa il 14%).Se consideriamo le vendite all’asta degli ultimi 11 anni, ci rendiamo addirittura conto che il valore delle opere d’arte prodotte da artiste donne aggiudicate in Asta rappresenta solo il 2% del totale.La dinamica delle acquisizioni di opere di artiste donne (dal 2008 al 2018) è dal 2012 in poi molto più rilevante attraverso le aste che non attraverso i musei; i quali, invece, nel 2008 e 2009, ovviamente per la crisi dei mutui subprime, si erano mostrati acquirenti più forti, anche con logico intento di sostegno istituzionale del Settore dell’Arte, rispetto allo strumento delle aste.I periodi di esecuzione delle opere d’arte acquisite dai Musei sono principalmente quelli Contemporanei e Post War, oggi appaiati dopo un certo numero di anni in cui le artiste contemporanee avevano fatto la parte delle “leonesse”.Le acquisizioni da parte dei Musei di opere delle artiste fra il 2008 e il 2018 hanno riguardato, a parte Louise Bourgoise solidamente al primo posto, artiste non presenti nelle top five mercato secondario dell’Arte.Classifiche e numeri.
Nella Classifica data dal rapporto fra il totale delle vendite di un’artista donna e le sue esposizioni personali museali, davanti alla suddetta Louise Bourgeois, è invece prima Yayoi Kusama, così come nella Classifica assoluta dei valori di vendita.Le top five delle artiste, appunto Yayoi Kusama, Joan Mitchell, Louise Bourgeois, Georgia O’Keeffe e Agnes Martin del Mercato dell’Arte rappresentano quasi il 41% del suo intero valore (4 milardi di giro d’affari da inizio 2018 a Maggio 2019).Leggi anche: Art Market 2019: le nuove frontiere