Facebook cambia algoritmo: che novità ci saranno in bacheca?
Facebook ha pensato di modificare l’algoritmo che fa comparire le notizie sulla nostra bacheca. Non più marchi, aziende e media, ma questa volta ad essere privilegiati sono i contenuti della nostra vita quotidiana. Amici e parenti, tenetevi stretti perché Mark Zuckerberg ha annunciato un cambiamento importante in casa Facebook. E’ stato proprio il fondatore del social […]
Facebook ha pensato di modificare l’algoritmo che fa comparire le notizie sulla nostra bacheca.
Non più marchi, aziende e media, ma questa volta ad essere privilegiati sono i contenuti della nostra vita quotidiana.
Amici e parenti, tenetevi stretti perché Mark Zuckerberg ha annunciato un cambiamento importante in casa Facebook. E’ stato proprio il fondatore del social più utilizzato al mondo a dare la notizia giovedì in un post urbi et orbi.
Mark infatti sostiene di voler mettere amici e famiglia al centro dell’esperienza, perché ha a cuore ognuno di noi; è così quindi che lui vorrebbe assicurarsi che il tempo che trascorriamo su Facebook sia tempo ben speso.
“Recently we’ve gotten feedback from our community that public content — posts from businesses, brands and media — is crowding out the personal moments that lead us to connect more with each other”.
Priorità a post, video e foto di amici e componenti della famiglia, a scapito dei messaggi pubblicati dai media e dagli altri marchi aziendali.
Tra qualche mese, scorrendo il pollice sul nostro smartphone, potremo vedere più stati e aggiornamenti dei nostri amici e parenti, meno invece di aziende e marchi.
Il nuovo algoritmo punta a massimizzare i contenuti condivisi fra le persone che hanno interazioni significative e a limitare i contenuti passivi. Ok, più interazioni esperienziali e meno notizie interessanti.
Questo cambiamento quindi significherà una diminuzione della reach, del tempo di visione dei video e in generale del traffico referral per le pagine pubbliche. Agli utenti sarà comunque lasciata la possibilità di impostare come prioritaria la visione dei contenuti delle proprie pagine preferite.
Cosa cambia invece per le aziende?
Le realtà commerciali, per rientrare nelle news feed di Facebook, probabilmente dovranno produrre più contenuti di qualità e a pagamento.
Questa social revolution non è una novità: è ancora tutto da vedere, intanto però a quanti di noi piacerà questa inversione di rotta?
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