Il famigerato Gioco del Lotto.
Il Gioco del Lotto ha origini sicuramente molto antiche; tradizionalmente la sua nascita viene fatta risalire al XVI secolo; la maggior parte delle fonti lo considera come un’evoluzione del “Gioco del Seminario” che veniva praticato a Genova. A quel tempo, due volte all’anno, venivano eletti, tramite sorteggio tra 120 candidati, 5 membri dei Serenissimi Collegi della città di Genova. Questo sorteggio aveva quindi finalità politiche, ma divenne anche un pretesto per effettuare delle scommesse e fu così che nacque il Gioco del Seminario, così chiamato perché i nomi dei candidati venivano inseriti in un recipiente, una sorta di urna detta appunto “seminario”. Quanto veniva ricavato dalle scommesse era poi diviso fra i vincitori (per vincere era necessario indovinare i 5 nomi degli eletti) e gli organizzatori dell’estrazione.
Con il passare del tempo, i candidati ai collegi divennero 90 e il meccanismo del gioco fu variato sostituendo i nomi con i numeri compresi tra 1 e 90. Con il passare degli anni si arriverà poi alla forma moderna del Gioco del Lotto che ha dato lo spunto anche per l’ideazione per altri giochi come per esempio il 10eLotto e il MillionDAY.
Gioco del Lotto: breve spiegazione sul funzionamento attuale.
Il Lotto si basa sull’estrazione di 5 numeri, compresi tra 1 e 90, su 11 ruote. Il giocatore ha la facoltà di scegliere da un minimo di 1 a un massimo di 10 numeri; deve poi compilare una schedina in formato cartaceo o digitale. Oltre ai numeri si devono scegliere le sorti ovvero le tipologie di puntata e le modalità di gioco. Selezionati i numeri e le sorti, si ha poi la possibilità di scegliere una o più ruote su cui effettuare la propria giocata (le ruote, come detto, sono 11, 10 di esse sono dedicate a città italiane: Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia. L’undicesima ruota si chiama “Nazionale”).
Come conoscere l’esito di un’estrazione?
Per conoscere l’esito delle estrazioni si può consultare l’archivio del Lotto, archivio che peraltro permette anche di conoscere gli esiti di tutti i concorsi svoltisi a partire dal 1939; per la cronaca, fu in quest’anno che furono introdotte le ruote di Cagliari e Genova. L’ultima introduzione risale al 2005 ed è quella della ruota “Nazionale”.
Il Gioco del Lotto: come sostiene il patrimonio culturale dell’Italia?
Le entrate che allo Stato arrivano dalle puntate fatte al Gioco del Lotto sono piuttosto consistenti e per tale motivo si è pensato di sfruttare adeguatamente il gioco per la cultura ovvero di utilizzare una parte degli introiti per sostenere il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese.
Ciò avviene in virtù di una legge del 1996, la numero 662, la quale stabilisce che il Ministero dell’Economia e delle Finanze trasferisca una parte dei proventi del Gioco del Lotto al Ministero della Cultura (in passato noto anche come Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e altre denominazioni succedutesi man mano nel tempo). In sostanza, a partire dall’anno 1997, ogni 3 anni circa 500 milioni di euro vengono destinati al recupero e al miglioramento del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese che, come noto, è particolarmente ampio e fonte di notevoli redditi grazie al turismo nazionale e internazionale.
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