14 ANNI FA IL REGISTA INGLESE RIVOLUZIONAVA IL CONCETTO DI NARRAZIONE
Era dicembre 2006 quando The Prestige di Cristopher Nolan arrivava nelle nostre sale. Ad oggi, probabilmente si tratta del film più riuscito del grande regista britannico, di certo quello più complesso e con uno script in cui le tematiche a lui più care erano sviluppate nel modo più convincente.
La sceneggiatura basata sul romanzo di Cristopher Priest, collocò il tutto in quell’epoca affascinante, contraddittoria e imprevedibile nota come Età Vittoriana.
The Prestige era il ritratto di un’epoca
Inghilterra quindi, fine 800, l’epoca in cui maghi, illusionisti ed escapologisti conobbero un successo senza precedenti, diventarono sovente divi. The Prestige parlava della rivalità (ma sarebbe meglio dire odio) tra due di loro.
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