VETROGRAFICA di Giovanni Botticelli
VETROGRAFICA 15 febbraio – 7 marzo 2024 Palazzo Guidi | Via Paganica, 9B Roma Co.De. è lieta di ospitare il terzo appuntamento di Galleria Sospesa, che si avvia ad essere la propria branca dedicata all’Arte che a tal fine mira a far diventare proprio l’arte veicolo di trasformazione urbana, occupando e popolando gli spazi che […]
VETROGRAFICA
15 febbraio – 7 marzo 2024
Palazzo Guidi | Via Paganica, 9B Roma
Co.De. è lieta di ospitare il terzo appuntamento di Galleria Sospesa, che si avvia ad essere la propria branca dedicata all’Arte che a tal fine mira a far diventare proprio l’arte veicolo di trasformazione urbana, occupando e popolando gli spazi che di volta in volta la città si lascia dietro, aprendo un piccolo iato di bellezza in quelle parentesi urbane che si aprono nell’avvicendarsi delle attività commerciali.
Per il terzo progetto la galleria inaugura, giovedì 15 febbraio dalle 19.00 alle 21.00, VETROGRAFICA la mostra personale dell’artista Giovanni Botticelli.
“Sono sempre stato affascinato dalla relazione delicata e calibrata tra luce, colore e volume e riflessione. Lo studio formale non trascura mai questi quattro elementi. La sintesi si realizza attraverso il punto di osservazione da cui assumo che l’oggetto sarà letto, osservato o toccato. Il prodotto si definisce da qui. Che siano prodotti in serie o in edizione, industriali o artigianali, luce-colore-volume-riflessione sono alla base delle idee di design, anche alla base della scelta del tema del progetto. Fondo e confondo mondi formali, metodi di lavorazione, materiali provenienti da specifiche aree produttive, anche lontane tra loro. Preferisco la delicatezza che richiede uno sforzo di percezione e apprezzamento.”
La collezione VETROGRAFICA raccoglie e racconta la sua approfondita esplorazione delle capacità cromatiche e di texture intrinseche nei vetri float colorati e negli specchi colorati. Al centro di questa collezione c’è un deliberato focus tematico, caratterizzato da modelli geometrici ed essenziali, accuratamente realizzati attraverso la strategica giustapposizione di superfici riflettenti e tonalità solide e vibranti, una firma che contraddistingue lo stile di Giovanni Botticelli. Questi elementi interagiscono in modo fluido sia con le superfici riflettenti del vetro che con l’ambiente circostante, aggiungendo una dimensione dinamica e coinvolgente ad ogni pezzo. La destrutturazione delle riflessioni su diversi livelli si definisce grazie all’alternanza calibrata di superfici trasparenti, riflettenti, satinate o laccate.
“Trattando la lastra di vetro come si farebbe con una tela bianca, ho sfruttato le superfici duali per incontrare e mixare elementi grafici essenziali e geometrici con precisione. Come spesso accade, l’opera prende vita nel momento in cui lo spettatore interagisce con le opere, tra un’elegante geometria, i colori vividi e nel suo stile unico, promettendo un’esperienza incantevole e personalizzata”, è quanto afferma l’artista, guidato fin da gli esordi a combinare materiali e tecnologia, oltrepassando i confini delle competenze e dei settori industriali.
Botticelli studia Design del Prodotto presso l’IED, con esperienze formative presso l’ENSA Limoges e Abate Zanetti Murano. Nel 2016 tiene la sua prima personale, EQUILIBRISTA MIRRORS presso la Swing Design Gallery. Nel 2019 presenta la sua seconda mostra personale, HABITAT, presso la Swing Design Gallery, in collaborazione con Mazzucchelli1849. Le sue opere sono esposte in fiere nazionali e internazionali. Docente universitario presso l’IED. Vive e lavora a Roma.
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