Homo prospectus: Verso una nuova antropologia
“Homo prospectus. Verso una nuova antropologia”, il saggio che intreccia filosofia, psicologia e neuroscienze di Martin E.P. Seligman, Peter Railton, Roy F. Baumeister e Chandra Sripada. “Homo prospectus. Verso una nuova antropologia” di Martin E.P. Seligman, Peter Railton, Roy F. Baumeister e Chandra Sripada è un’opera di saggistica divulgativa in cui i quattro autori propongono […]
“Homo prospectus. Verso una nuova antropologia”, il saggio che intreccia filosofia, psicologia e neuroscienze di Martin E.P. Seligman, Peter Railton, Roy F. Baumeister e Chandra Sripada.
“Homo prospectus. Verso una nuova antropologia” di Martin E.P. Seligman, Peter Railton, Roy F. Baumeister e Chandra Sripada è un’opera di saggistica divulgativa in cui i quattro autori propongono un nuovo approccio per osservare il comportamento dell’essere umano.
Come affermato da Seligman, psicologo generale e clinico, «questo libro nasce da un’insoddisfazione per il presente»; insieme al filosofo morale Peter Railton aveva infatti scritto un articolo sulla condizione dell’essere attratti verso il futuro e aveva trovato l’appoggio dello psicologo sociale Roy Baumeister, fermamente convinto che il passato e il presente fossero sopravvalutati.
Baumeister aveva quindi proposto che la coscienza potesse consistere in gran parte nella produzione di stimoli connessi ai futuri possibili, e aveva trovato conferme negli studi dello psichiatra e neuroscienziato Chandra Sripada sulla “rete di default”: un circuito cerebrale che sembrava essere un buon candidato per la sede delle simulazioni dei futuri possibili teorizzati dallo psicologo sociale.
Dalle elucubrazioni dei quattro scienziati sono nati quindi articoli, convegni e, in ultimo, questo saggio molto approfondito che ha come soggetto l’Homo prospectus, che ha la caratteristica di basare il proprio comportamento e di orientare le proprie azioni sul futuro anziché sul passato.