Il Ricercatore dell’ENEA Ettore Ruberti presenta due nuovi libri
Manuale di Etologia. Guida introduttiva che consente di acquisire le cognizioni fondamentali e nel contempo illustra le nozioni necessarie per intraprendere con profitto questa appassionante branca della Zoologia, sia come semplici appassionati, sia come studenti di Scienze Naturali e di Biologia che intendano dedicarsi allo studio del comportamento animale. Vengono analizzate in forma scorrevole e […]
Manuale di Etologia.
Guida introduttiva che consente di acquisire le cognizioni fondamentali e nel contempo illustra le nozioni necessarie per intraprendere con profitto questa appassionante branca della Zoologia, sia come semplici appassionati, sia come studenti di Scienze Naturali e di Biologia che intendano dedicarsi allo studio del comportamento animale.
Vengono analizzate in forma scorrevole e piacevole le cognizioni e i fondamenti di base, unitamente alle metodologie più efficaci per l’osservazione e la registrazione sul campo del comportamento, nonché i criteri per analizzare i dati raccolti.
Ettore Ruberti.
Ronca Editore.
Maggio 2024 – € 10,00.
L’evoluzione dell’evoluzionismo.
Ettore Ruberti.
Ronca Editore.
Luglio 2024 – € 12,00.
Dalla presentazione scritta dal professor Alessandro Minelli:
“Questo piccolo libro viene incontro a tre esigenze, molto concrete ma, purtroppo, non apprezzate abbastanza.
- La prima è l’esigenza di mantenere viva, fra le nuove generazioni soprattutto, l’attenzione verso la storia. Se è giusto aprire gli occhi sul presente e consolidare il nostro impegno per il futuro, non meno importante è conoscere i processi che hanno portato alla nostra visione del mondo, privilegiando magari le strade che hanno avuto maggiore successo, ma soffermandosi un poco anche ad interrogarci sulle ragioni per cui visioni diverse del mondo hanno avuto vita difficile.
Questo vale anche per la storia della scienza, che non va proposta sotto l’arida forma di catalogo cronologico delle principali scoperte, ma immergendo il lettore nel dialogo incessante fra osservazioni, esperimenti e formulazione di teorie dal quale ha preso forma la nostra concezione del mondo naturale.
Questo modo di fare storia acquista un valore particolare quanto si applica a quegli aspetti delle scienze della natura nelle quali l’oggetto di studio è proprio il cambiamento nel tempo come, in biologia, nelle due dimensioni che chiamiamo, rispettivamente, evoluzione e sviluppo.
Quale sia il proposito dell’Autore, lo si legge chiaramente nel titolo: L’Evoluzione dell’Evoluzionismo. Dunque, un importante capitolo della storia della scienza, e con questo veniamo incontro alla prima esigenza annunciata in apertura. - Secondo, una storia al centro della quale vi è la visione evoluzionistica del vivente, argomento troppo spesso ignorato o frainteso, che molti hanno riposto in fretta nel limbo delle idee pericolose o sbagliate, subito dopo aver solennemente celebrato, dodici anni fa, il secondo centenario della nascita di Charles Darwin, coincidente con i centocinquant’anni dall’uscita de L’origine delle specie.
- Terzo, Ettore Ruberti non si è limitato a parlare di Lamarck, di Darwin e del Neodarwinismo dell’ultimo secolo, ma ha aperto numerose finestre sulla storia di altri fondamentali capitoli della biologia che, pur senza perdere la loro identità e autonomia, hanno trovato una sempre più solida via proprio alla luce dell’evoluzione.”
L’Autore ETTORE RUBERTI.
ETTORE RUBERTI È Ricercatore dell’ENEA, Dipartimento FSN-FISS-SNI, I suoi campi di ricerca sono l’evoluzione biologica e l’entomologia applicata. Dal ’91 si occupa anche di idrogeno come vettore energetico e di fenomeni nucleari collettivi nella materia condensata. Rappresenta l’ENEA al Forum Italiano dell’Idrogeno ed è coautore del libro bianco sull’idrogeno “Linee guida per la definizione di un piano strategico per lo sviluppo del vettore energetico idrogeno”. Dal ’97 Professore a contratto di Biologia generale e molecolare all’Università Ambrosiana. Dal 25 settembre 2012 con qualifica accademica di Licentia Docenti ad Honorem per merito di chiara fama nella disciplina. È Direttore del Dipartimento di Biologia ed Ecologia di UNISRITA. Ha sviluppato una nuova ipotesi sul ruolo svolto da un debole campo elettromagnetico in argille di origine magmatiche (le montmorilloniti) nella formazione delle prime macromolecole biologiche, ipotesi che sta sottoponendo a verifica sperimentale. Ha sviluppato, in collaborazione con il Rettore dell’Università Ambrosiana, un progetto di ricerca, volto l’interruzione del ciclo del Plasmodium della Malaria nella Zanzara Anopheles, attualmente in fase di realizzazione attraverso una collaborazione ENEA/Università Ambrosiana.
È Autore di numerosi articoli scientifici e divulgativi e di alcuni libri.
Leggi anche: Popolazione e ipersfruttamento delle risorse
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