“Il suo nome era Vladimiro. Alla ricerca del lupo cerviero”, l’emozionante storia d’amicizia raccontata da Flavio Lucibello
Il romanzo “Il suo nome era Vladimiro. Alla ricerca del lupo cerviero” di Flavio Lucibello è ambientato in un luogo magico: l’Appennino tra l’Abruzzo e il Molise; ci troviamo nel paese immaginario di Fosso Ombroso, collocato idealmente nelle Mainarde, in cui risiedono unicità della fauna italiana come l’Orso bruno Marsicano e il Camoscio d’Abruzzo. La storia narrata dall’autore trae spunto da sue esperienze dirette fatte sul campo quando, da giovane, ha partecipato a diverse iniziative per la conservazione della fauna selvatica nel Parco Nazionale d’Abruzzo.
Ed è proprio un esemplare di questa fauna ad essere il nucleo attorno a cui ruota la vicenda: la lince, anche chiamata lupo cerviero, che sembra essere scomparsa da anni in quei luoghi;
Giulio, uno dei due protagonisti del romanzo, arriva a Fosso Ombroso per studiare la possibilità di reintrodurre la lince in quelle zone, senza che essa possa alterare l’equilibrio della fauna locale. Giulio è un giovane ricercatore universitario ed etologo; un giorno, vagando per i boschi, incontra Vladimiro, un uomo di poche parole che ha deciso di vivere isolato da tutti. Il loro primo incontro non è molto amichevole, a causa dell’atteggiamento burbero del montanaro; le cose migliorano con il passare del tempo: Giulio, infatti, trascorre molti mesi su quelle montagne per raccogliere campioni biologici e fare le sue valutazioni.
I loro frequenti incontri permettono ai due uomini di fare amicizia e di comprendersi: entrambi hanno molto a cuore l’ambiente, anche se Giulio ha un approccio più scientifico e distaccato mentre Vladimiro ha un legame viscerale con la natura. È proprio lui a rivelare al ricercatore che la lince non è affatto scomparsa da quei luoghi: «Caro mio, potete pensare quello che volete, ma qui lo “spirito dei boschi” c’è stato e sono certo ci sia ancora. Vi sono pochi dubbi che queste montagne ospitassero la lince, anche in epoche recenti […] Lo sento che mi guarda, quando attraverso il bosco, si muove come un fantasma, è silenzioso e scaltro». Flavio Lucibello ci conduce nell’affascinante avventura dei suoi protagonisti alla ricerca del lupo cerviero; insieme comprenderanno ancora più a fondo quanto sia necessario avere rispetto per i doni di madre natura, e quanto sia vitale proteggere gli animali più a rischio.
E mentre cercano questo sfuggente “spirito dei boschi”, la loro amicizia li spinge ad affrontare anche i loro fantasmi personali: è tempo per entrambi di uscire dall’isolamento delle loro esistenze, e di abbracciare il cambiamento.
Casa Editrice: La Caravella Editrice
Collana: Il Porto
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 90
Prezzo: 10,00 €
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