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La distanza dei giorni: il nuovo romanzo di Leonidas Michelis

La distanza dei giorni: il significato prezioso dell'amicizia nel nuovo romanzo di Leonidas Michelis.

La distanza dei giorni: il significato prezioso dell’amicizia nel nuovo romanzo di Leonidas Michelis.

Un segreto sconvolgente unisce Zissis e Cristino, i due protagonisti dell’ultimo romanzo dello scrittore Leonidas Michelis “La distanza dei giorni”. Zissis è un giovane ingegnere greco che si è costruito la sua vita in Italia studiando e poi lavorando. Cristino, invece, è uno skipper argentino di origini italiane che dopo la caduta di Peron si è trasferito nel nostro Paese imbarcandosi sul transatlantico Conte Biancamano con direzione Genova.

I due uomini si incontrano per la prima volta in occasione del giuramento da parte di Zissis per il riconoscimento della cittadinanza italiana e da allora nasce tra loro un rapporto di amicizia “mai scalfito dal tempo”.

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Il loro legame si rafforza anche per la comune passione per il mare che li porta spesso a fare piacevoli traversate accompagnate dal racconto di miti da parte di Zissis che sente  sempre forte il legame con la sua terra di origine. Proprio durante uno dei loro viaggi in mare, Cristino confida all’amico il suo segreto. “Abbiamo avuto la stessa donna mio padre e io,,,” confessa lo skipper una notte in cui si trovano nell’isolotto disabitato di Diaplo dell’arcipelago delle Diapontie. 

Da quel rapporto è nata una bambina, Flama. É una questione con la quale da tempo Zissis non riesce a fare i conti ma che ritorna prepotente nella sua vita dopo la morte dello skipper. Norma, la compagna di Cristino, lo contatta infatti qualche tempo più tardi per dirgli che l’amico gli aveva lasciato qualcosa e che ci teneva molto che lui l’avesse. La donna gli consegna una borsa che Crisitino portava sempre con sé nella quale Zissis trova nascosto un vecchio manifesto della metropolitana di Londra del 1933 in una tasca segreta.

“Una cerniera a vista correva in alto parallela a quel bordo. La segreta si trovava dall’altra faccia. Si apriva, con un’altra cerniera, una specie di tasca, un luogo dove si potevano conservare cose piatte, tipo carte o banconote. Nessuno poteva accedere lì a meno che non ne conoscesse l’esistenza. Zissis c’era arrivato per caso, tastando delicatamente le pareti interne di quel borsone quando aveva avuto il sospetto e poi l’intuizione” spiega Leonidas Michelis nel suo romanzo.

Sul bordo destro del foglio c’è la scritta “Per Zissis, lui sa il perché” con una data che corrisponde a quella del giorno in cui aveva fatto il giro in barca con Cristino fino all’arcipelago delle isole Diapontie. Sul retro del manifesto invece c’è uno strano disegno che lo spinge, seppure con mille dubbi, ad affrontare ciò che Cristino non aveva avuto il coraggio di fare durante la sua vita: ritrovare Flama.

Titolo: La distanza dei giorni

Casa Editrice: Edizioni Milella

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 144

Prezzo: 11,20 €

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