Libri per Halloween: letture perfette per festeggiarlo
Libri per Halloween: divertirsi con la paura. La festa di Halloween è al centro di molti libri, ad esempio un romanzo di Agatha Christie. Prima della pagina stampata, è a prescindere molto popolare anche in Italia, benché si faccia spesso riferimento alla tradizione che possiede negli Stati Uniti. Anche se molti pensano sia “eretica”, ha […]
Libri per Halloween: divertirsi con la paura.
La festa di Halloween è al centro di molti libri, ad esempio un romanzo di Agatha Christie. Prima della pagina stampata, è a prescindere molto popolare anche in Italia, benché si faccia spesso riferimento alla tradizione che possiede negli Stati Uniti.
Anche se molti pensano sia “eretica”, ha in realtà origini cristiane e si lega alla festa di Ognissanti che noi celebriamo l’1 novembre. Nonostante molti cattolici non la pensino così e prendono le distanze da Halloween già in seguito proprio alla riforma protestante.
Mettendo da parte queste note culturali e tradizionali, Halloween è una festa molto citata principalmente perché si presta ad ambientazioni cinematografiche e letterarie affascinanti e in quanto esiste una vasta gamma di opere che si presta a descriverne le atmosfere.
Halloween è perfetta per i romanzi gotici.
Ognuno ha le sue tradizioni per quanto riguarda Halloween. I social fra un paio di settimane saranno pieni di persone travestite e truccate in maniera macabra ed inquietante. Ci sono poi i lettori, o anche i neolettori. Se volessero essere più originali di chi si guarderà semplicemente il classico filmone horror, cosa dovrebbero leggere?
Chiaramente si andrà alla ricerca di un libro che contenga tutto il ricettario per Halloween: case infestate, fantasmi, vampiri, esseri inquietanti. Ma se si vuole conservare il vero senso di Halloween, non ci sarà paura e basta senza un significato e, parlando di libri, senza una buona scrittura. Il genere gotico è probabilmente la perfetta combinazione di questo.
Sviluppatosi a fine Settecento, appartiene soprattutto alla narrativa inglese e si caratterizza per unire elementi romantici a elementi inquietanti, noir e horror, ma non solo. Trattare nel dettaglio di tutta questa letteratura è davvero difficile, per cui consigliamo qualche titolo.
Libri per Halloween: Frankenstein.
In questo articolo, se non si capisce, vogliamo consigliare principalmente classici. Il primo a cui facciamo riferimento è “Frankenstein” di Mary Shelley. Quello di Frankenstein è un costume molto diffuso per Halloween, ripreso anche giocosamente nella saga di film d’animazione Hotel Transylvania.
Nonostante la communis opinio ritenga che la creatura di Frankenstein porti questo nome, sappiamo che Frankenstein è lo scienziato che ha creato questa creatura o demonio come lo chiama lui. La figura dello scienziato è parodiata nel celeberrimo “Frankenstein Junior”, dove nel ruolo del protagonista abbiamo il grande Gene Wilder. Inoltre, il nostro di Frankenstein nella storia originale non è subito cattivo, anzi, lo diventa quando viene discriminato dagli altri e si macchia di atroci delitti.
Come farà a fine Ottocento “Il curioso caso di Dr. Jekyll e Mr. Hyde” di Robert Louis Stevenson, Frankenstein si inserisce nel filone di quei romanzi che riflettono sui limiti della scienza, e unisce alla fantascienza elementi dell’orrore e del gotico.
Vampiri e fantasmi: Bram Stoker e Oscar Wilde.
Tra i libri per Halloween non possiamo certamente dimenticare quelli che parlano di vampiri e fantasmi. Sono un must della festa più spaventosa dell’anno. Il vampiro più famoso della storia, quindi, non può mancare. Stiamo parlando di “Dracula” di Bram Stoker. Ispirato a Vlad III, principe di Valacchia, è considerato uno degli ultimi romanzi gotici propriamente detti.
Il primo a scrivere di vampiri fu John Pollidori, che nel suo romanzo Il vampiro prende elementi del folklore e li “sistema” in un’opera organica. La storia di Dracula è anch’essa molto conosciuta, portata sul grande schermo da Francis Ford Coppola nel film “Dracula di Bram Stoker” con protagonista Gary Oldman. Se leggerete Dracula, scoprirete che è un romanzo epistolare e che al di là della paura suscita tante altre emozioni.
E i fantasmi? Sono tanti i libri che ne parlano, ma in questo articolo vogliamo portare oltre alla paura, riflessione e ironia. Per questo è da nominare la geniale satira sociale di Oscar Wilde con il suo “Il fantasma di Canterville”. Parla di questo fantasma che infesta una casa dove la famiglia che vi abita è del tutto indifferente alla sua presenza.
A causa della mancanza di valori e di quello che potremmo definire consumismo con un termine contemporaneo, infatti, la famiglia non riesce a provare nemmeno più la paura, ma si concentra su altri aspetti della vita. Una brillante riflessione ironica, ma anche inquietante sulla nostra società. Il racconto è breve ma è il più celebre dell’autore irlandese.
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