Senza Aria: quanto e come un virus ti cambia la vita
La preziosa testimonianza di Corrado Mancini in “Senza Aria”. “Io devo guarire, ho a casa Barbara, Simone ed Elisa e non posso mollare, loro contano su di me e io devo farcela”, questo pensa Corrado Mancini, affetto da Covid-19, mentre è disteso sul letto del reparto infettivi, in procinto di indossare il casco che se […]
La preziosa testimonianza di Corrado Mancini in “Senza Aria”.
“Io devo guarire, ho a casa Barbara, Simone ed Elisa e non posso mollare, loro contano su di me e io devo farcela”, questo pensa Corrado Mancini, affetto da Covid-19, mentre è disteso sul letto del reparto infettivi, in procinto di indossare il casco che se da una parte gli assicurerà la sopravvivenza, dall’altra lo catapulta in un limbo di tremendo disagio.
Una prova difficile da sopportare ma che gli dà la possibilità di rimanere da solo con sé stesso e di confrontarsi con la parte più spirituale di sé, l’unica non intaccata dalla malattia.
Ripercorre dunque tutta la sua vita soffermandosi, in particolare, sui suoi errori e le sue mancanze, specialmente quelle avute nei confronti del padre, ma invece di condannarsi, come spesso ha fatto nel corso degli anni, decide di perdonarsi, mosso da una profonda compassione verso la sua natura di essere umano imperfetto ma di buon cuore. Un atto liberatorio avvenuto nel momento più tragico della malattia, trasformatasi in opportunità per un nuovo inizio.
Supportato da una grande fede, dalla vicinanza della famiglia, che non manca di fargli sentire la sua presenza tramite messaggi e chiamate, dal desiderio di tornare a casa e diventare una persona nuova, Corrado Mancini decide che da quell’incubo sarebbe uscito e così è stato. Grazie anche all’intervento puntuale dei medici, dopo settimane durissime il 13 novembre fa ritorno a casa, debole e frastornato ma anche profondamente grato per l’enorme opportunità.
Decide quindi, anche per mantenere la promessa fatta al medico che lo ha seguito, di scrivere la sua storia per diffondere il più possibile il messaggio che non solo il virus esiste ma può essere anche molto aggressivo e in molti casi letale: “il letto porta un paziente con il lenzuolo sul viso, ecco, lui non ce l’ha fatta e come lui tanti altri”.
Nasce quindi “Senza Aria – Quanto e come un virus ti cambia la vita”, un’opera sotto forma di diario in cui sono riportati giorno per giorno, ora per ora, tutti gli eventi che hanno caratterizzato lo sviluppo della malattia: dai primi sintomi, all’arrivo in Pronto Soccorso, al ricovero nel reparto Covid, allo spostamento in terapia semi-intensiva e sub-intensiva, alla guarigione e al commovente ritorno a casa.
Mancini descrive con precisione tutto ciò che avviene nei reparti, menzionando i suoi compagni di stanza, il via vai di medici e infermieri, il rituale dei pasti, il suo stato d’animo altalenante, i sintomi della malattia, la difficoltà di vivere isolati in completa solitudine e la grande preoccupazione per i cari lontani anch’essi potenziali vittime del virus.
Una panoramica esaustiva su ciò che vive un paziente affetto da Covid ma che non manca di infondere anche grande speranza e coraggio, a supporto di tutte quelle persone che direttamente o indirettamente hanno a che fare con la malattia.
Titolo: Senza Aria – Quanto e come un virus ti cambia la vita
Genere: Narrativa autobiografica
Pagine: 154
Prezzo: 14,05 €
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