Verde in casa: in ogni ambiente la sua pianta
Verde in casa per migliorare l’aria interna. Avere delle piante in casa non è soltanto una scelta estetica, ma si rivela una strategia efficace per migliorare la qualità dell’aria e creare un ambiente più salubre. Le piante non solo aggiungono un tocco di colore e vitalità agli spazi domestici, ma svolgono anche un ruolo attivo […]
Verde in casa per migliorare l’aria interna.
Avere delle piante in casa non è soltanto una scelta estetica, ma si rivela una strategia efficace per migliorare la qualità dell’aria e creare un ambiente più salubre. Le piante non solo aggiungono un tocco di colore e vitalità agli spazi domestici, ma svolgono anche un ruolo attivo nella riduzione degli inquinanti interni.
Diverse specie vegetali, infatti, hanno la capacità di filtrare l’aria e assorbire sostanze nocive come il benzene, la formaldeide e il monossido di carbonio, contribuendo così a una migliore qualità dell’aria. Inoltre, la presenza di piante può influire positivamente sull’umore e ridurre lo stress, creando un’atmosfera più rilassante. Ad ogni modo, è essenziale saper scegliere le piante adatte a ciascun ambiente e mantenere abitudini che favoriscano il ricambio dell’aria per ottenere i benefici desiderati.
Consigli generali per una buona qualità dell’aria in casa.
Per mantenere una buona qualità dell’aria negli spazi domestici, è fondamentale adottare alcune abitudini quotidiane che riducono l’accumulo di sostanze inquinanti. Una prima abitudine da evitare in assoluto è il fumo all’interno della casa, poiché rilascia nell’aria particelle tossiche che non solo peggiorano la qualità dell’aria, ma si accumulano anche sulle superfici, impregnando i tessuti e creando cattivi odori persistenti.
Soprattutto con l’arrivo delle basse temperature, si può pensare a delle alternative per non uscire fuori a fumare e tamponare la voglia di una sigaretta. In questo senso, i prodotti che rilasciano gradualmente la nicotina possono essere una valida opzione anche rispetto ad altri dispositivi che ugualmente producono fumi. Tra le ultime novità, ad esempio, si potrebbero scegliere i sacchetti di nicotina disponibili su Nicotinos, un e-commerce specializzato nel quale trovare una vasta gamma di prodotti, adatti anche a chi è alla ricerca di un metodo per ridurre il numero di sigarette giornaliere.
Al di là di non fumare in casa, inoltre, è consigliabile arieggiare frequentemente gli ambienti, aprendo le finestre per favorire il ricambio d’aria, soprattutto dopo aver cucinato o utilizzato prodotti chimici per la pulizia. L’uso di deodoranti spray e candele profumate, invece, sebbene possa temporaneamente mascherare gli odori sgradevoli, può rilasciare sostanze chimiche dannose nell’aria e quindi è da evitare.
Un altro aspetto da considerare è il controllo dell’umidità: un tasso troppo elevato di umidità, infatti, favorisce la formazione di muffe, responsabili di cattivi odori e potenzialmente dannose per la salute respiratoria. Si può ovviare al problema utilizzando deumidificatori o, laddove possibile, affidandosi a piante che assorbono l’umidità in eccesso.
Le piante più adatte per purificare l’aria in ogni ambiente domestico.
Ogni ambiente della casa può beneficiare della presenza di determinate piante, scelte in base alle caratteristiche dello spazio e alla funzione purificante che esse possono svolgere. In cucina, dove gli odori di cottura possono rapidamente impregnare l’ambiente, il pothos e il clorofito (o falangio) si rivelano utili per assorbire fumi e agenti inquinanti. Queste piante, oltre ad essere facili da mantenere, sono particolarmente adatte a crescere in spazi chiusi.
In soggiorno, la sansevieria (o lingua di suocera) e l’aloe vera sono ottime scelte: entrambe, oltre ad essere resistenti e di facile cura, sono note per la capacità di filtrare sostanze come il benzene e la formaldeide, spesso presenti nei mobili e nei tappeti. La camera da letto, il luogo di riposo per eccellenza, richiede piante che contribuiscano a mantenere un’aria pulita senza emettere troppa umidità: l’areca palm è un’ottima pianta da appartamento che, oltre a purificare l’aria, non richiede molta luce diretta. Nel bagno, un ambiente caratterizzato da un alto tasso di umidità, la felce di Boston e la tillandsia sono perfette per assorbire l’umidità in eccesso e prevenire la formazione di muffe. In più queste piante, oltre a migliorare la qualità dell’aria, creano un’atmosfera piacevole e naturale.
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