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Covid-19: viaggi e turismo dopo la pandemia

Il futuro del turismo dopo il Covid-19.

Il futuro del turismo dopo il Covid-19.

Gli operatori turistici, del tempo libero, della cultura si sono mobilitati virtualmente per rendere accessibili sul web paesi e paesaggi, città e luoghi d’arte a tutti coloro che sentono forte la nostalgia dei viaggi. Ma come torneremo a viaggiare?

Questo interrogativo non riguarda solo il dove andremo, ma quali saranno le condizioni di sicurezza sanitaria che ci aspetteremo di trovare. Tocca un altro aspetto, ovvero il senso più profondo del viaggio. Di cosa andremo in cerca con il nostro viaggio? Quale sarà il nostro stato d’animo e, soprattutto, con quali aspettative partiremo?

Dal 4 maggio il nostro Paese si è lentamente rimesso in moto e noi con lui. A piedi o in bicicletta, in auto, a vela o in moto, sicuramente con più consapevolezza e responsabilità rispetto al passato. Viaggeremo soprattutto in Italia, perché i viaggi all’estero saranno sottoposti a molte restrizioni.

Undertourism.

Secondo gli esperti dopo l’epidemia di Covid-19, per i primi tempi, ci sentiremo più sicuri a viaggiare entro i confini italiani. Prossimità: questa la parola chiave per i prossimi mesi. Preferiremo i luoghi accessibili, facilmente raggiungibili in auto con solo poche ore di viaggio. In questo modo possiamo conciliare il nostro desiderio di evadere dalla realtà quotidiana con la ricerca di angoli tranquilli dove diventa più semplice eludere folle e assembramenti e mantenere le distanze.

Sicuramente le mete preferite saranno i luoghi meno noti. Saranno quelle località di nicchia, quelle destinazioni minori tutte da scoprire, ma pur sempre affascinanti, ricche di storia, natura e cultura, piccoli borghi che si trovano fuori dai grandi circuiti del turismo di massa. Potrebbe anche trattarsi di luoghi noti che visiteremo però fuori stagione.

I cammini Italiani per scoprire se stessi.

Scopriremo l’Italia in un modo più lento e usando i nostri muscoli. Mare, montagna, sentieri, boschi, itinerari cicloturistici li percorreremo a piedi o in bicicletta, a cavallo o in barca a vela. I cammini italiani offrono ai viaggiatori un enorme patrimonio culturale, storico e religioso. Pensiamo al Cammino di San Benedetto alle Cinque Terre, alla Via Francigena, al Sentiero Italia del CAI, all’Elba e a tutti i percorsi segnalati dall’’Atlante dei Cammini.

Che si scelga un pellegrinaggio spirituale, un percorso naturalistico o un itinerario storico, l’Italia offre chilometri e chilometri di strade da percorrere a piedi. Una rete perfetta per accogliere i sempre più numerosi viaggiatori “green”, dagli amanti del turismo lento. E se la bicicletta è il nostro mezzo di locomozione preferito, l’Italia possiede una rete di ciclovie e percorsi per due ruote che attraversano paesaggi e territori che scopriremo lentamente.

Scegliere di trascorrere una vacanza in solitudine non solo permette di minimizzare i contatti, ma rappresenta anche un’occasione di crescita, ci aiuta a riflettere e a scoprire meglio noi stessi. Per adesso andremo vicino a casa e quando le frontiere verranno riaperte, sceglieremo i luoghi più sicuri del pianeta dove la natura predomina. Scozia, Islanda, i grandi deserti della Terra o la Patagonia, potrebbero essere alcune delle mete.

COVID-19 e sicurezza sanitaria.

Le mete preferite saranno sicuramente quelle dove è minore il rischio di contagio. Gli hotel, le pensioni, i ristoranti ecc., si stanno attrezzando per garantire il distanziamento e una corretta sanificazione. Per ciò che concerne i trasporti, in aereo potremo prenotare solo i sedili laterali, lasciando vuoto quello centrale, così da assicurare le distanze di sicurezza. E’ probabile che in futuro vengano montati fra i sedili dei divisori in plexiglass.

Attualmente si stanno studiando due tipi di poltrone per aereo. La prima si chiama “Janus”, come Giano Bifronte, il dio dell’antica Roma raffigurato con due volti. La sua particolarità è quella di evitare di lasciare vuoto il sedile in mezzo ad ogni fila di tre posti cercando il distanziamento in modo alternativo e mantenendo il medesimo comfort. Ogni passeggero ha il suo spazio isolato dagli altri, anche dalle persone che transitano per il corridoio.

La seconda soluzione si chiama “Glassafe”. E’ una sorta di “bolla” di plastica trasparente circonda ogni posto su tre lati così da evitare l’eventuale diffusione del virus. Trenitalia si serve di una nuova funzione di prenotazione, ideata e realizzata da FSTechnology, società del gruppo, che garantisce il rispetto delle distanze di sicurezza prescritte dalle disposizioni in materia di prevenzione e diffusione del virus COVID-19, mantenendo invariato il comfort offerto ai viaggiatori.

Un problema ancora non risolto è quello delle spiagge. Sono allo studio misure che vanno dagli ingressi a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria, alla riduzione del numero degli ombrelloni e fasce orarie per gli anziani.

Case in affitto – Alberghi – Rifugi di montagna.

Tutti abbiamo l’esigenza di sentirci al sicuro. Ed è per questo che le famiglie italiane preferiranno la tranquillità e il contatto con la natura grazie alle case in affitto. Ed ecco che si cenerà a casa, magari in un bel giardino, preferendo la spesa a km.0 piuttosto che quella nelle grandi catene. Gli alberghi dovranno invece attrezzarsi per offrire ai clienti il tipo di villeggiatura in voga qualche tempo fa. 

Il servizio di ristorazione avverrà in camera o in terrazza, prediligendo la privacy rispetto agli spazi collettivi. Ideali sono anche i  rifugi di montagna. Il viaggiatore del prossimo futuro sarà attento alla scoperta degli stili di vita sani e culturalmente rilevanti. Si privilegerà quindi turismo enogastronomico, turismo delle radici, wellness, detox, turismo ispirazionale, turismo di trasformazione, e via dicendo.

Questo significa che il turista post Covid 19 è perfetto per le micro e piccole destinazioni. Quei luoghi in cui gli stili di vita sono ancora autentici, l’ambiente e il territorio sono tutelati da forme di vita sociale non eccessivamente invasiva e il rapporto con la natura e la sua biodiversità è molto armonico in quanto situati in ecosistemi economici non massivi e distruttivi.

Leggi anche: Vacanze green: interesse per l’ambiente e nuovo spunto per l’economia

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