Maturità 2023.
“In questo nuovo panorama – si legge nel brano del libro di Angela sottoposto agli studenti – ci sono cambiamenti che svettano maggiormente rispetto ad altri. Uno è la diminuzione del costo relativo della manodopera rispetto al “software”, cioè alla conoscenza, alla creatività.
Questo sta succedendo anche in certe produzioni tradizionali, come quella di automobili, ma soprattutto per i prodotti della microelettronica, come telefonini, tablet, computer. Si è calcolato che nel costo di un computer ben il 90% sia rappresentato dal software, cioè dalle prestazioni del cervello.
Quindi l’elaborazione mentale sta diventando la materia prima più preziosa. La crescente capacità di innovare sta accentuando quella che gli economisti chiamano “la distruzione creativa”, vale a dire l’uscita di scena di attività obsolete e l’ingresso di altre, vincenti.
Oggi ai maturandi viene chiesto quali sono le conseguenze della “distruzione creativa” e cosa intende Piero Angela con “ricchezza immateriale”, sottolineando che nel testo il grande scienziato “attribuisce un valore essenziale alla creatività umana nella corsa verso l’innovazione”.
Una traccia attualissima e di chiaro orientamento per i ragazzi che consolida il legame fra ricchezza e creatività umana da un lato e il concetto moderno di innovazione dall’altro. Un’innovazione che passa inevitabilmente attraverso la distruzione di quello che non serve più e che magari rappresenta da tempo la nostra zona di confort.
Piero Angela continua ad essere tra i divulgatori più ispiranti anche da lassù. Il learning to unlearn è senza dubbio un’abilità immancabile nel bouquet professionale moderno.
Auguri a tutti i maturandi.
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