fbpx

Triptofano: l’amminoacido che fa bene alla mente (e non solo)

Triptofano.

Dietro a numerosi disturbi può celarsi la carenza di determinati nutrienti, che richiede di essere sopperita attraverso la dieta e, in casi specifici con l’assunzione di integratori alimentari. Stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, sbalzi di umore, calo del desiderio sessuale, ad esempio, sono segnali che potrebbero nascondere una mancanza di Triptofano.

Il Triptofano, il cui nome completo e L-Triptofano, è un amminoacido essenziale che non viene prodotto in modo endogeno dall’organismo, ma la sua presenza è fondamentale per molti motivi, uno dei quali è il suo ruolo di precursore della Serotonina, un importante ormone che induce il rilassamento, il buon umore ed il sonno di qualità. Non solo, il Triptofano viene convertito in altre importanti molecole come la Melatonina e la Niacina.

Le proprietà del triptofano sono spiegate in modo accurato da VitaVi, sia nella descrizione degli ingredienti che compongono i suoi integratori alimentari, sia nei numerosi approfondimenti del magazine on line, a cura di esperti in ambito health  & beauty. D’altro canto, l’esperienza del team di VitaVi, rende questa azienda italiana, molto apprezzata nel settore degli integratori alimentari,  una voce davvero autorevole in fatto di salute e bellezza, oltre che un produttore affidabile di integratori di alta qualità.

Regolazione del tono dell’umore, miglioramento del sonno, aumento della motilità intestinale sono solo alcuni degli effetti che il Triptofano ha sull’organismo, attraverso la conversione in serotonina.  

Ma, allora, se il Triptofano è così importante pur non essendo prodotto dall’organismo, come ci si può assicurare i suoi effetti benefici? Per prima cosa, occorre fare attenzione alla dieta, che deve sempre essere completa, sana ed equilibrata e nella quale non devono mai mancare cibi ricchi di questo amminoacido.

I semi di zucca sono un’ottima fonte di Triptofano, così come il salmone, le banane, i funghi e l’alga spirulina. Per trasformarsi in Serotonina, il Triptofano ha bisogno anche di vitamina B3 e B6, contenute in alimenti di origine animale, come uova, pesce e carne, ma anche di Magnesio e Vitamina C, contenuti anche in alimenti di origine vegetale, come le verdure a foglia verde, i legumi, i cereali integrali, i cavoli e gli agrumi. 

Anche gli alimenti pro e prebiotici, assicurando un buon equilibrio della flora intestinale, facilitano la produzione di Serotonina, a partire dai cibi ingeriti a base di Triptofano. Va da sé che i cibi che contengono al tempo stesso Triptofano ed i nutrienti in grado di convertirlo in Serotonina siano i migliori in assoluto. Infine, un’altra valida alternativa per assumere Triptofano è data dagli integratori alimentari che aiutano ad apportare il quantitativo necessario di questo amminoacido all’organismo.

Leggi anche: Gli effetti del digiuno terapeutico

Nessun commento

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Il Progresso Magazine Online Logo

 

Associazione culturale “THE PROGRESS 2.0”
Direzione-Redazione-Amministrazione
Via teatro Mercadante, 7
70022 Altamura (Ba)
mail: [email protected]

SEGUICI SU