L’estetica del dubbio
Il dubbio appartiene alla categoria di quei film che non lasciano tregua una volta conclusi i titoli di coda. Lo spettatore continua inevitabilmente a porsi domande su quanto ha visto e, spesso, tende a cambiare opinione più di una volta. Questo accade perché la pellicola analizza la pedofilia nell’ambiente ecclesiastico, una tematica che non può lasciare indifferenti e che determina, in ognuno di noi, sensazioni difficili da digerire velocemente.
Diretto e scritto da John Patrick Shanley, a partire dall’omonima pièce teatrale vincitrice di un premio Pulitzer, Il dubbio è ambientato nel Bronx, New York, nel 1964. Si tratta di un periodo storico complesso, in cui perlopiù regnava un’ondata di pessimismo causata dalla scomparsa, avvenuta un anno prima, del Presidente Kennedy e dei suoi ideali politici. È un momento particolare per la popolazione degli Stati Uniti, combattuta tra un desiderio di cambiamento sociale e la paura di abbandonare i vecchi schemi.
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