Coppa Italia: cosa sapere sul torneo.
La Coppa Italia è il principale torneo del Belpaese dopo la Serie A. La sua fondazione risale al 1922 e vi partecipano 44 squadre, grazie ad una revisione del regolamento datata 2021-2022. La particolarità di questa competizione è la partecipazione di squadre di prima e seconda fascia: oltre alle compagini del massimo campionato, gareggiano anche quelle di Serie B e alcune della Serie C.
Difficilmente, tuttavia, queste compagini riescono ad emergere e molto spesso escono dal torneo in corrispondenza dei turni preliminari, in corso già nei primi giorni di agosto, il 6 per la precisione nel caso della stagione 2023/2024.
La finale è in programma il 15 maggio 2024 e il tabellone della competizione mette già in evidenza possibili grandi scontri ben prima della gara conclusiva. È del tutto lecito attendersi una semifinale tra Inter e Milan. Ancor prima però, potrebbero esserci quarti di finale degni di grande attenzione visto che potrebbero ospitare il derby della capitale, con Lazio e Roma, e lo scontro sempre interessante tra Juventus e Napoli.
Vi è una grande differenza rispetto allo spettacolo offerto dalla FA Cup. Nella prestigiosa coppa inglese le big della Premier League scendono in campo fin da subito contro tutte le altre compagini, poiché al pari delle altre, sono chiamate a guadagnarsi sul campo il pass per proseguire nel torneo. Lo stesso non avviene in Coppa Italia, dove le grandi squadre scenderanno in campo solo dal mese di gennaio, per le sfide conclusive della competizione.
Questo fa indubbiamente diminuire l’appeal verso questa competizione, spesso snobbata dalle grandi squadre proprio perché impegnate su più fronti, anche nel palcoscenico europeo, decisamente più remunerativi.
Sono diverse le compagini che rientrano nella griglia delle favorite. Tra queste secondo gli esperti di statistiche ma anche secondo le specifiche quote su chi vincerà la Coppa Italia è impossibile non includere l’Inter di Simone Inzaghi, vincitrice nella passata edizione: sebbene la squadra sia alle prese con un mercato ancora aperto, le chance di mantenere a Milano il trofeo sono elevate.
Subito dopo i nerazzurri si trovano Napoli e Juventus, con una probabilità di successo molto simile. I partenopei inaugurano un nuovo corso con Rudi Garcia ma sperano di proseguire nelle vittorie come fatto nella passata stagione, conclusa con il successo dell’agognato scudetto, atteso oltre 30 anni.
La Juventus è invece tra le favorite anche grazie all’assenza dalle coppe europee: due sole competizioni sono un’eccezione per la “Vecchia Signora”, che è spesso abituata a districarsi su più fronti. Questo potrebbe agevolare la squadra di Massimiliano Allegri, desiderosa di rialzare un trofeo dopo due anni senza titoli.
In quarta posizione in questa speciale griglia delle favorite si trova il Milan: la compagine di Stefano Pioli non ha interpreti di grande spessore, eccezion fatta per Leao, ma ha già dimostrato che la sua vera forza è il gruppo. Pesa però l’incognita legata alla cessione di Sandro Tonali: il centrocampista è volato in Premier League e il “Diavolo” dovrà riuscire a trovare nuovi equilibri a centrocampo.
Il discorso relativo all’importanza del gruppo rispetto al singolo può valere anche per la Roma di José Mourinho: i giallorossi hanno alzato l’ultima Coppa Italia nel 2008, oltre un decennio fa, e potrebbero ambire a ritornare sul gradino più alto del podio.
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