Mi fanno male i capelli: un omaggio a Monica Vitti
Mi fanno male i capelli: una donna s’immerge nel cinema italiano degli anni ’60 per contrastare il proprio dolore. “Mi fanno male i capelli” è il nuovo film drammatico di Roberta Torre. Il titolo della pellicola è un omaggio alla celebre affermazione espressa da Monica Vitti in “Il deserto rosso” (1964) di Michelangelo Antonioni. Questo […]
Mi fanno male i capelli: una donna s’immerge nel cinema italiano degli anni ’60 per contrastare il proprio dolore.
“Mi fanno male i capelli” è il nuovo film drammatico di Roberta Torre. Il titolo della pellicola è un omaggio alla celebre affermazione espressa da Monica Vitti in “Il deserto rosso” (1964) di Michelangelo Antonioni. Questo lavoro cinematografico rappresenta un altro contributo italiano all’edizione numero 18 della Festa del Cinema di Roma, all’interno della sezione denominata Cinema Progressive. Il lungometraggio uscirà nelle sale cinematografiche il 20 ottobre 2023.
Trama del film.
“Mi fanno male i capelli” narra la vicenda di Monica, una donna che, a causa della sindrome di Korsakoff, perde la memoria. Comincia a emulare l’attrice, vestendosi come lei e ricreando le scene dei suoi film. Inoltre, Edoardo è l’uomo che la ama in modo incondizionato; sperando che questa sua imitazione possa salvarla e che lei possa essere parte integrante della loro vita quotidiana.
La loro esistenza oscilla tra le visioni dei film di Monica Vitti, come “La notte”, “L’eclisse”, “Deserto rosso”, “Teresa la ladra”, “Amore mio aiutami” e “Polvere di stelle”. Nel frattempo, Monica viaggia tra ricordi e illusioni, spesso conversando con uno schermo e confondendo il mondo del cinema con la realtà. Nonostante ciò, Edoardo è sempre lì, cercando instancabilmente di ancorarla al mondo reale.
Cast della pellicola.
La recitazione è affidata ad attrici e attori molto talentuosi e pieni di carisma. E sono Alba Rohrwacher, Filippo Timi, Marina Rocco, Valentina Banci, Maurizio Lombardi, Alessandro Averone, Elio De Capitani, Nicole De Leo, Rocco Castrocielo e Ohla Dibrova.
Identificazione e amicizia.
“Mi fanno male i capelli” è un film sofisticato, audace, con una palette cromatica delicata e audacemente sfidante. La lentezza narrativa offre allo spettatore l’opportunità di immergersi nelle emozioni e nel mondo interiore di questa donna che è in tormento. Le visioni e i deliri che la affliggono si manifestano attraverso una sfumatura di trasparenza liquida, alternandosi con il contrasto classico del bianco e nero, insieme a Monica Vitti, vissuta attraverso gli occhi della nostra eroina.
Un sentimento di affetto pervade lo spettatore mentre osserva Monica interagire con Alberto Sordi, Marcello Mastroianni e Alain Delon attraverso gli specchi di casa sua. Inoltre, emerge un legame speciale tra la protagonista e Monica Vitti, oscillando tra momenti di identificazione e la percezione di un’amicizia con cui dialogare e confidarsi.
Un dolore pieno di speranza.
Alba Rohrwacher dimostra grande abilità nel dare vita e profondità a questo personaggio femminile colmo di sofferenza, il quale manifesta comportamenti infantili, quasi senza rendersi conto della progressiva perdita di memoria. Lo stesso si può dire per Filippo Timi, che eccelle nel suo amore incondizionato per la sua compagna di vita. La sua pazienza e il suo affetto sono costanti, consentendo alla donna di sperimentare le sue allucinazioni in quanto sa quanto queste le procurino gioia.
Durante la conferenza stampa di “Mi fanno male i capelli”, Filippo Timi ha parlato della sua esperienza sul set della pellicola. Ha detto che “dal pianeta Terra, si è catapultato nel pianeta Torre“. Si è concentrato sul legame tra il suo personaggio e Monica anziché sull’individuo stesso. Ha immaginato Edoardo come un uomo costantemente attento alle parole di sua moglie. E percepisce questa connessione come un amore incantato.
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