“Valori per una teoria condivisa” di C. Danilo Mauro Castiglione: un saggio per riflettere sugli esseri umani.
«Il declino dell’oggettività è la minaccia, non solo per la conoscenza della verità, ma anche per l’idea stessa della verità. Nell’epoca della post-verità, dobbiamo sfidare ogni singolo tentativo di offuscare una questione di fatto e sfidare le menzogne prima che facciano marcire tutto»: C. Danilo Mauro Castiglione cita queste parole di Lee C. McIntyre, ricercatore al Centro di filosofia e storia della scienza all’università di Boston e docente di etica all’Harvard Extension School, per trattare uno dei numerosi e importanti argomenti contenuti nel suo nuovo saggio “Valori per una teoria condivisa”.

In particolare, nel capitolo dedicato alla post-verità, riflette sui meccanismi che alterano la percezione della realtà e cerca di spiegare cosa significhi questo termine, ovvero “verità superata, che perde il suo valore” – «La post-verità assurge al ruolo di ideologia suprema, la quale vuole che si creda a una propria narrazione della realtà e della verità». Secondo l’autore, la pluralità d’informazione, o l’eccessiva disponibilità di materiale informativo, non sempre sono sinonimo di libertà e di qualità, specialmente se ci si riferisce ai social media, che hanno sicuramente facilitato l’affermarsi della post-verità; ne deriva come conseguenza primaria una confusione esistenziale degli esseri umani, che non hanno più un’identità forte a cui aggrapparsi e fanno fatica anche a riconoscersi nel loro gruppo sociale.
È tutto fumoso di questi tempi, e i confini sono sempre più labili, tanto che perdersi risulta estremamente facile; nei primi tre capitoli del saggio, intitolati “Humus”, “Humanus – Humanitas” e Humilitas, C. Danilo Mauro Castiglione cerca quindi di offrire un quadro coerente mettendo in relazione la Terra in cui viviamo e il singolo individuo, e indagando il senso del limite nella sfera dell’uomo e delle sue relazioni in rapporto alla Verità, percepita ormai sempre più come post-verità: non ne risulta uno scenario confortante, in quanto si sottolinea la frammentarietà della coscienza e dell’identità umana.
Nel capitolo “Monosis”, quindi, l’autore traccia le figure di alcuni uomini e donne che hanno incarnato la ricerca dell’unificazione interiore nell’Occidente: «Proprio per la fruibilità da parte di tutti di questi spunti ho suggerito non solo figure di credenti, ma anche di non credenti. Questa “monosis” vuole proporsi come valore nuovo, come paradigma che nasce dall’uomo che si pone domande di “senso” e cerca risposte in un momento di crisi». “Valori per una teoria condivisa” è un saggio per riflettere, per porsi domande e per trovare spunti al fine di riappropriarsi di una dimensione unitaria dell’essere.
Titolo: Valori per una teoria condivisa
Casa Editrice: Algra Editore
Genere: Saggistica/Filosofia
Pagine: 108
Prezzo: 9,50 €
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