Gotham la serie: dalla fantasia alla realtà
Gotham la serie. Vi consiglio di rivedere con attenzione Gotham la serie! Nel seguire la trama mi vien da chiedere se il noto procedimento “dalla fantasia alla realtà” non sia un percorso strutturato e calibrato “dalla realtà alla trasfigurazione cinematografica”. Molti scrittori asseriscono di trarre ispirazione dai quotidiani, altri dal girovagare solitario senza un preciso percorso, […]
Gotham la serie.
Vi consiglio di rivedere con attenzione Gotham la serie! Nel seguire la trama mi vien da chiedere se il noto procedimento “dalla fantasia alla realtà” non sia un percorso strutturato e calibrato “dalla realtà alla trasfigurazione cinematografica”.
Molti scrittori asseriscono di trarre ispirazione dai quotidiani, altri dal girovagare solitario senza un preciso percorso, pur di rubare attimi di vita altrui e dare carburante alle proprie opere.
Tralasciando ciò che è “tratto – a vario titolo – da una storia realmente accaduta” prendiamo in esame il più amato supereroe della DC Comics; Batman è, nella sua doppia veste di vendicatore e salvatore notturno, milionario e inetto diurno o più semplicemente Bruce Wayne.
Chi è Bruce Wayne?
In “Gotham: la serie”, Bruce è un ragazzetto, viziato, incapace, maldestro amante di ragazze altrettanto complesse. Il Plot classico del milionario che ama una senzatetto resta invariato e lo sviluppo di Bruce, che diverrà Batman da adulto, segue un percorso lento e irregolare, tipico dell’allievo, assistito e coadiuvato dal tutore legale, il Maggiordomo Alfred Pennyworth.
Quali gli elementi della serie?
Un doppio oscuro omicidio, ragazzini costretti a crescere prima del tempo, buoni e cattivi, mafiosi e poliziotti, creature oltreumane ed efferati criminali dal passato travagliato; amori e incomprensioni, amicizie e crismi annessi, la tematica evergreen del doppio letterario.
C’è veramente tutto in Gotham la serie!
Non cambia la storia del beniamino Bruce, figlio di una potentissima famiglia e da essa strappato in giovane età a causa di un delitto il cui colpevole e movente resta per buona parte della narrazione poco chiaro. Veniamo al dunque.
In Gotham ci sono un bel po’ di mostri e mostriciattoli, probabilmente ci saranno tutti i cattivi, a poco a poco, formati e presentati per poi essere esplosi nello svolgimento tipico del romanzo di formazione.
Non fate l’errore di abbandonare la serie alla terza puntata perché potreste pentirvene!
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