Biblioteche insolite in posti insospettati
Biblioteche insolite: quando i libri si trovano in posti… insospettati. Biblioteche insolite: libri cambiano casa. Ormai non li troviamo più solo negli scaffali delle tradizionali biblioteche o nelle librerie delle nostre abitazioni. Ogni luogo e mezzo sono ideali per leggere: treno, metropolitana, barca e persino al cimitero. Biblioteche in treno e in metropolitana. Le ferrovie […]
Biblioteche insolite: quando i libri si trovano in posti… insospettati.
Biblioteche insolite: libri cambiano casa. Ormai non li troviamo più solo negli scaffali delle tradizionali biblioteche o nelle librerie delle nostre abitazioni. Ogni luogo e mezzo sono ideali per leggere: treno, metropolitana, barca e persino al cimitero.
Biblioteche in treno e in metropolitana.
Le ferrovie olandesi hanno intrapreso una fantastica iniziativa che rende felici gli amanti dei libri e della lettura. A chi non è capitato di non riuscire di concentrarsi nella lettura di un libro durante uno spostamento in treno a causa dei vicini di sedile troppo rumorosi?
Ed ecco che dall’Olanda arriva la soluzione. Quale? Speciali carrozze passeggeri su misura per gli amanti della lettura.
E se sui treni italiani esistono già delle carrozze silenziose per chi non ama essere disturbato, in Olanda hanno fatto un progresso. Hanno ricreato l’ambiente della biblioteca con tanto di tappeti, lampade da lettura e piccole librerie.
Questo dà la sensazione di viaggiare in una biblioteca mobile. Su ogni tavolo ci sarà un libro e i viaggiatori saranno liberi di scambiarsi i volumi e leggere il titolo che più lo alletta.
L’idea è quella di creare un vero e proprio club del libro per tutta la durata del viaggio. Un vero e proprio salotto letterario in movimento, il luogo ideale per chi ama i libri e che conferma il fatto che il treno è il luogo migliore per leggere.
Ma non solo in Olanda. Da Mosca a Helsinki corre un vero e proprio “treno-biblioteca” pensato per promuovere la lettura in viaggio e ricordare un grande della letteratura russa, Lev Tolstoj. Si chiama, infatti, proprio Lev Tolstoj il treno che dal 1975collega Mosca a Helsinki passando per San Pietroburgo.
Un treno biblioteca, intitolato a uno dei più grandi scrittori russi di tutti i tempi.
BookRiot riporta che a bordo del treno è disponibile una libreria con titoli di autori russi e finlandesi, tra cui Tuve Jansson, Aleksis Kivi, Sergei Dovlatov, Vladimir Sorokin e Andrei Astvatsaturov.
La biblioteca per il momento non è fornitissima. I libri sono sistemati su uno scaffale nella cabina del personale e, per servirsene, i viaggiatori devono iscriversi al servizio, come in qualunque altra biblioteca.
Se il progetto dovesse avere successo, potrebbe venire ampliato, fornendo anche altri treni di una biblioteca a bordo. Da indiscrezioni, pare che sul treno intitolato all’autore di Anna Karenina non ci siano opere dell’autore a bordo.
Una collaborazione tra la New York Public Library e la Metropolitan Transit Authority (MTA), consente ai pendolari – passeggeri della metropolitana della città di godere di spostamenti unici al mondo.
Il viaggio per andare da casa a lavoro e viceversa non sarà più lo stesso grazie alla “Subway Library”, la biblioteca comunale sotterranea che permette ai passeggeri della metropolitana di New York di scaricare libri sui propri dispositivi elettronici.
In occasione del lancio di Subway Library, MTA e NYPL hanno trasformato un treno metropolitano in una perfetta libreria itinerante. In Francia, la SNCF – l’equivalente della nostra Trenitalia – ha avuto l’idea di mettere a disposizione dei suoi passeggeri un’intera biblioteca virtuale.
Un esperimento simile è stato condotto nel 2014 sulle linea della Lorena, ed ha portato a ottimi risultati. Più di un viaggiatore su tre è diventato cliente abituale del servizio dopo il primo mese di prova gratuita.
Visto il successo dell’iniziativa – dato che in Francia il 95% dei passeggeri porta con sé almeno un tablet, uno smartphone o un notebook -, la società ferroviaria ha deciso di estendere il servizio all’intera nazione.
Chi viaggia su un treno regionale o un intercity su suolo francese, può utilizzare in modo estremamente semplice il servizio di lettura. Scaricando gratuitamente l’app SNCF e-Livre su Android o iOS, si ha accesso al catalogo della biblioteca.
Più di 100.000 libri consultabili offline.
La consultazione è gratuita per i primi 45 giorni di servizio. Al termine di questo periodo è possibile sottoscrivere un abbonamento mensile al costo di € 9,90 al mese.
Ma l’abbonamento non è l’unica opzione. Il cliente potrà anche continuare a leggere gratuitamente senza pagare la tariffa, avendo a disposizione 5000 grandi classici e una selezione di opere rinnovate mensilmente. E’ presente anche una selezione di pubblicazioni regionali. L’utente potrà scoprire curiosità interessanti sul territorio che sta attraversando.
Su una barca.
Dal 1959 diverse contee, lungo la costa occidentale della Norvegia, sono state servite da una biblioteca di barche, la più recente una nave chiamata Epos.
La nave trasporta 6.000 libri e spazio per spettacoli, letture di autori e altri eventi, ed è un elemento fondamentale della vita locale così come il commercio turistico lungo la costa. A Londra una barca ancorata su un canale ospita ‘Word on the Water’, una libreria per gli appassionati della lettura e della vita di mare.
Biblioteche insolite: su un carro armato.
Sicuramente tra le librerie più inaspettate che tu abbia mai trovato. L’artista argentino Raul Lemesoff è l’ideatore dei cari armati trasformati in librerie, che definisce:
“Armi di istruzione di massa”.
Circa 900 libri si adattano agli scaffali integrati del mezzo, con una variegata collezione di poesie, romanzi e biografie. Guida i suoi carri armati attraverso l’Argentina offrendo libri gratis a chiunque sia interessato. Le Weapons of Mass Instruction sono carine e totalmente virali ma sono anche più di questo.
In una nazione dove la vita pubblica è stata per decenni segnata dalla violenza, un mezzo militare trasformato in uno strumento di crescita per la comunità è particolarmente potente e soprattutto inaspettato.
In un cimitero.
La Open Public Librarya Krems, in Austria, è una svolta nella Little Free Library. Situata nel Jüdischer Freidhof Krems, un cimitero ebraico locale che fu quasi distrutto dai nazisti; la biblioteca è stata ideata dagli artisti Michael Clegg e Martin Guttman.
Gli artisti vedono la libreria come uno strumento di dialogo con la comunità e di interazione con lo spazio. Nel cimitero-biblioteca c’è anche una scultura di metallo realizzata da Hans Kupelwieser con i nomi dei 129 Ebrei uccisi o espulsi da Krems sotto il regime nazista.
A Detroit, una vecchia fabbrica è stata trasformata in una libreria, mentre in Olanda è possibile comprare un libro all’interno di una vecchia chiesa gotica riconvertita, la Selexyz Dominicanen Maastricht.
I proprietari del ‘Book Barn’ a Niantic, in Connecticut, non solo hanno trasformato un vecchio fienile in una libreria, ma al proprio interno hanno creato l’Haunted Book Shop. In Pennsylvania, una vecchia stazione ferroviaria è diventata ‘Walk a Crooked Mile Books’ grazie alla fantasia di alcuni amanti dei libri.
Biblioteche insolite: sui cavalli.
Durante la grande crisi venne ideato un lavoro per rilanciare l’occupazione femminile. La Work Progress Administration diede vita al Pack Horse Library Project of Eastern Kentucky. Il progetto prevedeva che le donne, in sella ad un cavallo, portassero i libri nelle località più inaccessibili del Cumberland Mountains.
Si può conoscere di più riguardo le Pack Horse Library e le donne che hanno reso possibile questo progetto leggendo la nuova versione del libro di Kathi Appelt e Jeanne Cannella Schmitzer “Down Cut Shin Creek: The Pack Horse Librarians of Kentucky”.
In sella ad un asino.
Dal 1990 Luis Soriano, insegnante e bibliotecario, ha portato libri a migliaia e migliaia di bambini nelle campagne della Colombia, sempre in sella ad un asino.
Il “Biblioburro”, il soprannome di questo servizio, aiuta i bambini che vivono in famiglie con difficoltà economiche ad avere accesso ai libri e, quindi, a migliorare la loro cultura e istruzione.
Soriano e il suo “Biblioburro” sono diventati i protagonisti di un racconto per bambini scritto da Monica Brown e John Parra, pensato per contribuire al lavoro portato avanti dall’ideatore del servizio.
A questo punto è lecito chiedersi se esiste un posto inadatto per leggere e conservare un libro. Di sicuro i libri riescono a dare una nuova vita ad oggetti e a luoghi da tutti considerati finiti.
Ma lo scopo dei libri non è proprio questo?
Rendere possibile l’impossibile, donare vita a persone, creare luoghi e storie che non esistevano. È naturale corollario di tanto, quindi, che i libri riescano a donare una vita diversa a luoghi che sembravano aver dato già tutto quello che potevano esprimere.
Leggi anche: Come organizzare un angolo lettura per bambini
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