MAYA
Un concetto orientale, ma divenuto appannaggio anche dell’occidente è quello della “Maya cosmica”. Arthur Schopenhauer è stato il primo ad introdurre in Europa l’idea del “velo di Maya”, indicante l’illusorietà della realtà consueta.
Premettiamo che con illusione, non si intende una sorta di irrealtà assoluta, ma il fatto che tutto ciò che vive sotto il sole, nasce, cresce e poi scompare, cosa che rende instabile l’esistenza stessa se rapportata al concetto di eternità tipica della divinità più alta.
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