Fuori onda: recensione sul thriller psicologico di Giuseppe Mastrangelo
Fuori onda. Due ragazzini strangolati nei loro letti, mamma e papà uccisi nella loro camera e – particolare macabro – il cadavere della madre, nudo, appeso a una croce nel giardino della loro lussuosa villa. Una cruento fatto di cronaca che richiama a Trieste, città poco abituata ad essere al centro della cronaca nera, il […]
Fuori onda.
Due ragazzini strangolati nei loro letti, mamma e papà uccisi nella loro camera e – particolare macabro – il cadavere della madre, nudo, appeso a una croce nel giardino della loro lussuosa villa. Una cruento fatto di cronaca che richiama a Trieste, città poco abituata ad essere al centro della cronaca nera, il solito circo mediatico.
Il capofamiglia era capo di una importante azienda che si occupa di finanza, ereditata dal nonno, dopo che il padre non si è rivelato all’altezza ed era un uomo benvoluto, che frequentava gli ambienti giusti e si era costruito con tenacia un solido benessere. La moglie è americana e non ci sono macchie nel suo passato.
E allora perché questo omicidio? Nell’avvincente thriller psicologico di Giuseppe Mastrangelo “Fuori onda” (Editore Santelli) il lettore segue le indagini della polizia e della magistratura e gli sviluppi della vicenda fino all’arresto dei colpevoli attraverso il racconto in prima persona di un noto giornalista televisivo che, a capo di una squadra di professionisti, e affiancato da Alessandra, giovane e capace promessa del giornalismo ed Eva, affascinante reporter di lungo corso, è sempre il primo a “coprire” le notizie relative all’indagine, con servizi e collegamenti che fanno il pieno di ascolti per la gioia del direttore del network per cui lavora e l’invidia degli altri colleghi.
Ma qualcosa non va; l’affascinante cinquantenne è annoiato, scontento. A casa lo aspetta una moglie alla quale lo lega solo l’indifferenza e la consuetudine di un matrimonio che è arrivato alle fasi finali, una figlia che suona il violino e che lo ama teneramente nonostante le sue assenze e un figlio che non nasconde la sua insofferenza per la sua latitanza in famiglia. Il lavoro per lui è una droga che ha preso sempre in dosi massicce costruendosi una carriera formidabile. Ma a Trieste per la prima volta si troverà di fronte ai suoi fantasmi e dovrà prendere una decisione che gli cambierà la vita.
Definito a ragione un thriller psicologico, questo romanzo scava a fondo nella psiche umana e racconta non solo la crisi di un uomo di mezza età, ma anche quella del sistema di cui fa parte, in cui il potere a cui tutti ambiscono è un’arma a doppio taglio. E così la verità nascosta di quel terribile fatto di cronaca porta alla luce un sistema a più livelli in cui la verità più che cercata, viene nascosta dietro una barriera invalicabile. A meno che tu abbia il coraggio di scalarla. Ma il nostro protagonista ha perso la forza e il coraggio. Almeno così pare.
Perché nel romanzo si apre il giallo nel giallo: quello della ricerca dei veri colpevoli e quello della ricerca di se stesso da parte del protagonista. Uno dei due misteri sarà risolto. Ma non vi diciamo quale.
Titolo: Fuori onda
Autore: Giuseppe Mastrangelo
Genere: Thriller psicologico
Casa Editrice: Santelli editore
Collana: Grandi Romanzi Santelli
Pagine: 253
Prezzo: 14,99 €
Codice ISBN: 978-88-312-55-929
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